N.837
Gasparo Bargellini aveva quivi la sua casa, che li 31 dicembre 1437 i di lui Commissari vendettero assieme a vari mobili a Filippo Bargellini per lire 1260. Rogito Bartolomeo Bonazzoli. Nel 1448 li 6 aprile lo stesso Filippo comprò per lire 109 una casa di Vilfinuzzo Campeggi rogito Francesco Rolandi.
Li 6 dicembre 1451 Giovanni Papazzoni vendette allo stesso Filippo due case contigue per lire 400, rogito Galeotto Mangoli e Nicolò Scardoi. Finalmente lo stesso Filippo li 13 aprile 1452 permutò con Nicolò Banzi due case nella via di S. Stefano (ora via Santa) e ne ricevette altre due nella stessa strada, rogito Floriano Montecalvi. Presentemete è proprietà del Checchi Pietro erede del fu Giacomo che l'acquistò da casa Malvasia.
Il predetto Filippo di Gaspare Bargellini intraprese nel 1454 la fabbrica di questa casa nobile, ed appena terminata, vi morì li 18 maggio 1459.
Un rogito d' Andrea Bovi dei 20 luglio 1524 rammenta la casa d'Ipolito, ed altri dei Bargellini sotto S. Tommaso della Braina in confine di due strade (Borgo Novo e la via Santa) dei Magnani e di Vincenzo Banzi. L'ultimo che vi abitava fu Sforza Ercole figlio naturale di Mario, che mori li 5 dicem bre, 1683.
Nel 1685 la casa del fu Sforza Ercole Bargellini sotto S. Tommaso in Borgo Novo fu stimata lire 7500. Rogito Sforza, Alessandro Bertolazzi.
Questo stabile passò per eredità alli marchesi Zambeccari figli di una delle tre Bargellini ultime di questo ramo, i quali negli anni 1782 e 1783 lo risarcirono, e vi aggiunsero un terzo piano.