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1575, 26 ottobre. Compra Orazio e fratelli Bovi, da Bartolomeo Gambarina, una casa nei Gombruti sotto S. Marino, per L. 3000. Confina Fulvio Ruggeri e un fornaro. Rogito Cornelio Berti.

1565, 27 marzo. Casa di Fulvio Ruggieri sotto S. Barbaziano, nell' angolo dei Gombruti, valutata L. 4000. Confina i Boccaferri, Flaminio Zambeccari, Livia Vizzani, Giovanni Manzi successore di Livia Zambeccari, la via Gombruti e quella di Barbaria. Rogito Carlo Loiani.

1645, 13 marzo. Inventario legale dell'eredità del fu Francesco Desideri che la sciò erede l'ospedale degli Esposti, con testamento delli 12 ottobre 1622. Rogito Giuseppe Burnetti.

1646, 3 agosto. Compra dei chierici minori dello Spirito Santo, dagli Esposti, eredi di Francesco Desideri, di due case contigue ed unite, per L. 13300. Rogito Giovanni Guglielmini.

1520, 28 settembre. Paolo, Luca e Marcantonio Cavazzoni avevano casa in capella S. Marino, contigua a certa viazzola poco frequentata. Ottengono porzione di suolo pubblico di detta viazzola per ingrandire la loro casa.

1654, 19 febbraio. Compra Ercole del fu Alfonso Nelli, da Lodovico e fratelli, figli del fu Agostino Salani, una casa sotto S. Marino nella via dei Gombruti, per lire 5000. Rogito Fabrizio Vizzani. Confina detta via, uno stradello, e i Bonacossa.

1642, 21 marzo. Compra il marchese Girolamo di Silvio Albergati, da Angelo Michele di Carlantonio Bedori, una casa con stalla, sotto S. Marino, nella via dei Gombruti, per L. 11000. Confina i Cattalani, i Laurenti e i Merighi. Rogito Lelio Roffeni.

1479, 7 luglio. Rogito Francesco Ghisilieri. Casa grande di Lodovico e Bartolomeo fratelli Felicini, posta parte sotto la parrocchia di S. Salvatore, e parte sotto quella dei SS. Pietro e Marcellino.

Casa grande con altra casa antica a quella attigua, con orto in confine di Francesco e Bartolomeo Gombruti, e di una strada detta Gorgadello.

Altra casa grande in via Gombruti, sotto i SS. Pietro e Marcellino, presso gli eredi di Francesco Gombruti, e presso i Felicini di dietro.

Casa nuova posta nella via di Gorgadello, e presso la via di Porta Nova.

1562, 17 marzo, Compra di Oddofredo Oddofredi, da Vincenzo Ionis genovese, di due terzi di una casa nella via dei Gombruti, per scudi 600 d' oro. Rogito Cesare Gerardi.

1582, 22 dicembre. Francesco e Fratelli Battagliuzzi assegnano a Dionisio Taruffi una casa in via Gombruti, per L. 6246, posta sotto i SS. Pietro e Marcellino. Confina i Zambeccari da due lati, ed Ercole e Giulio Cattanei.

1571, 1 febbraio. Casa di Francesco del fu Battista Corti, posta nella via dei Gombruti, sotto S. Marino. Confina la via da tre lati, i Gamberini, ed altri. Rogito Galeazzo Bovi.

1542, 15 settembre. Compra Gio. Battista Macchiavelli del fu Girolamo da Ercole del fu Giacomo Facci una casa sotto S. Marino nei Gombruti, per L. 1100. Confina la via pubblica, Vincenzo Marchi, i Felicini e i Belvisi. Rogito Priamo Bailardi.

1499, 2 gennaio. Melchiorre Canonici aveva casa nella via dei Gombruti che confinava la via pubblica, Tommaso Mogli, Giovanni Romanino Desideri, e la casa grande degli eredi di Francesco Canonici. Rogito Nicolò Fasanini.

1636, 14 giugno. Si concede a Carlo Castellani di fabbricar portico nella via dei Gombruti lungo piedi 46 e oncie 6 a linea degli altri.