Frassinago, dal II volume delle “Cose Notabili…” di Giuseppe Guidicini, con le correzioni di Luigi Breventani

La via Frassinago comincia in Saragozza e termina in Strada Sant' Isaia.

La sua lunghezza è di pertiche 110, 03. e la sua superficie di pertiche 248, 91, 11.

Questa strada veniva divisa in due, almeno dalla denominazione, poichè da Saragozza alla Cà Selvatica si diceva Frassinatico, Frassenagolo, come da rogito di Caccianemico di Bartolomeo delli 20 agosto 1324, e poi Frassinago; e dalla via Cà Selvatica a Strada Sant' Isaia si nominava Roversella da una Rovere che era in mezzo la strada anche del 1315, finalmente tutta intera addotto il nome di Frassinago, ed anche Baccano.

Nel 1568 fu decretato che le meretrici potessero abitare nel Frassinago da Saragozza fino alla via che va alla Rondine.

Frassinago a destra entrandovi per Saragozza.

N. 756. Casa che dicesi appartenesse ai Luna. Nel 1715 era delle monache del Corpus Domini, poi fu dei marchesi Davia, e ultimamente dei fratelli De Franceschi di Montasico.

NN. 740, 741. Ospedale di S. Salvatore detto degli Abbandonati, ideato nel 1735 dal dottor Giulio Cesare Canali parroco di Sant' Isaia. Ebbe incominciamento in una casa donata da Francesca Poggi. Il ricco legato lasciato a quest'istituto dalla contessa Teresa Balduzzi Bianchetti Gambalunga contribuì alla sua maggior ampliazione nel 1751. Il venerdì primo settembre 1752 vi furono raccolti 15 poveri infermi abbandonati, ossia rifiutati dagli altri ospedali.

1772, 2 giugno. I governatori dell' ospedale degli Abbandonati detto di S. Salvatore comprano dalla fabbrica di S. Petronio una casa sotto Sant'Isaia, nel Frassinago, contigua a detto ospedale, per L. 1200. Rogito Giuseppe Caetano Cuppi.

Un secondo aumento di fabbrica ebbe luogo nel 1757 poi terminato nell'ottobre dello stesso anno, finalmente il terzo fu portato al suo compimento li 14 maggio 1776.

Nel 1808 gli abbandonati furon posti in luogo distinto nell' ospedale di Sant' Orsola, poscia li 26 febbraio 1821 traslocati a S. Gregorio fuori di città, ora detto Casa di Ricovero. Il N. 740 segna l' ingresso principale di questo ospedale ora soppresso.

Si passa la Cà Selvatica.

Frassinago a sinistra entrandovi per Saragozza.

Dal N. 761 al 765. Casette che corrispondono ad un orto di tornature 2 e tavole 20, che Pietro del fu Gabrielle Lupari vendette alle suore di S. Vitale per L. 275, 8 d'argento. Confina la via pubblica da tre lati, e Giovanni dal Gambaro. È posto nel Frassinago, sotto la parrocchia di Santa Catterina di Saragozza. Rogito Ruggero Ruggeri delli 2 luglio 1492. Nel 1796 era dei conti Morandi.

Si passa la via della Rondine.