N.228

Casa antica, la quale potrebbe esser quella di cui tratta il seguente decreto.

Li 9 settembre 1519 il Senato diede licenza a Gio. Andrea Garisendi di condurre al battocchio, che fa costruire in una sua casa posta sotto S. Biagio nel principio di Fiaccalcollo, acqua dal canale di Savena per i tubi e meati sotterranei pei quali si conduceva acqua dalla fontana di S. Michele in Bosco al giardino dei Bentivogli, il qual meato finora è intero dalla parte di Strada Castiglione, estendendosi a destra del canale suddetto, e per i portici di Fiaccalcollo, passando davanti la casa di detto Gio. Andrea. Concede pure di aprire la via dell'acqua nella ripa destra del canale dalla porta della città fino alla croce posta in faccia della medesima, dove il detto canale si divide in due rami.

Li 19 giugno 1570 Baldassare Romanzi fu investito nell' enfiteusi di questa casa per annue L. 18, dall'Abbazia di Santo Stefano. Rogito Angelo Michele Barbieri. Si dice essere sotto la parrocchia di S. Biagio in Fiaccalcollo, e confinare colla via a ponente, con i Silani a settentrione, e cioè dalla parte degli Alegrini, con Giovanni Benedelli a mezzodì, e col senatore Vincenzo Bargellini di dietro in causa della casa che fu poi dei Panzacchia in Strada S. Stefano.

La detta casa fu poi dei Spiga estinti non ha molto, e Achille la possedeva nel 1715. Ultimamente era di Camillo Rinaldi, e di altri tre compadroni.