Libri (Via dei)

Denominazione moderna (2015): parte di Via Farini (tratto da via D'Azeglio al Pavaglione). Via Farini comprende anche le antiche Miola, Ponte di Ferro e Borgo Salamo.

Guidicini.

La via dei Libri comincia in strada San Mamolo e termina nella piazza del Pavaglione.

La sua lunghezza è di pertiche 20, 6, e la sua superficie di pertiche 27, 79, 4.

È probabile che la sua denominazione la tragga dalla famiglia dei Libri, della quale un Matteo notaro viveva nel 1250.

I dai Libri abitarono nell' angolo della via del Cane, ed anche nelle case già Dolfi, poi Ratta, ove esercitarono il commercio dei libri dal 1420 al 1451, seguito poi da altri più tardi nelle botteghe di queste contrade.

Si disse già via delle Scuole, non perchè conducesse alla piazza delle scuole, o del Pavaglione, ma perchè di qua e di là di questa contrada vi furono le scuole di diversi antichi lettori della nostra università.

Fu detta ancora via dei Suonatori, perchè vi si stabilirono le botteghe dei fabbricanti d' instrumenti da fiato e da arco.

Fu conosciuta per via Case Nuove dei Dolfi, mentre le case verso settentrione appartenevano a quella famiglia.

Alcuni rogiti la nominano via di Sant'Isaia, o via Legnani. Per il nome di via Sant'Isaia non si può spiegare in altro modo che facendo riflettere che la via dei Libri, il Trebbo Carbonesi e Barbaria sono tutte in una stessa direzione di quella di Sant'Isaia.

Finalmente ultimamente era conosciuta per via della Barchetta dall' insegna di una bottega da molto tempo condotta ad uso di merceria. Oggi è detta via Farini.

Particolare tratto dal Catasto Gregoriano (1835) della città di Bologna, messo a disposizione dall'Archivio di Stato di Roma con il progetto "Imago II".

Via Libri a destra entrandovi per S. Mamolo e terminando alla Piazza del Pavaglione.

Passato il fianco del palazzo Legnani vi era un vicolo che esisteva ancora nel 1489, il quale probabilmente faceva capo all' altro aderente a questo palazzo in S. Mamolo, che serviva di svuoto alle stalle dei Legnani.

Nell' angolo fra detto vicolo e la strada delle Scuole vi era una casa bassa ad uso di scuola, nella quale leggeva il famoso Giovanni da Lignano, che testò li 27 mar zo 1376. Rogito Giovanni Angelelli.

Coincideva questa dove fu poi il N. 1046.

Una casa bassa ad uso di scuola nella via delle scuole, poi detta via Libri, in confine della stalla della casa grande dei Legnani, e di una strada morta.

Via Luigi Carlo Farini 1 (N.1044) Palazzo Legnani

Via Libri a sinistra entrandoci per S. Mamolo e terminando alla piazza del Pavaglione.

Via Farini 2 (N.1100)

N.1099

N.1097,1098

N.1096

Via dei Libri, dal II volume delle “Cose Notabili…” di Giuseppe Guidicini, con le correzioni di Luigi Breventani