N.1295

Dicesi che questo stabile con torre, fatta nel 1150 ed ora ridotta ad altana, sia stato dei Ghisilieri.

Nel 1488 e nel 1493 era degli credi di Matteo Garisendi, e nel 1514 di Annibale e di Alessandro del fu Napoleone Malvasia, i quali li 19 giugno di detto anno lo vendettero a Stefano e fratelli, figli del fu Girolamo Turchi, per L.900. Rogito Giuseppe Mamellini e Ulisse Musotti. Si dice posta sotto S.Prospero, in confine di vie pubbliche da tre lati, di Leonello Vittori, ecc.

1561, 17 settembre. Girolamo del fu Antonio Maria Turchi vendette al dottor Nicolò del fu Leonello Vittori una casa sotto S. Prospero, per L. 2282, 10. Confinava con vie pubbliche da tre lati e col compratore. Rogito Cesare Gherardi.

1626, 17 ottobre. Questa casa sotto S.Sebastiano era di Orazio di Alessandro Vittori. Rogito Giovanni Fellina. Si dice confinare cogli eredi Magnani (V. N.1294), con Paolo Deluchi (V. N.1296 della via della Zecca), e colla via da due Iati.

Questa casa per solito si affittava ad Baroncellum Beroariorum per annue L.424. Passò poi all'ospedale degli Esposti.

Dicesi che in questo vicolo, in uno stallatico già dei Ghisilieri, vi fosse uoa torre, che nel 1621 era dei Muratori.