N.150

Casa grande con orto che si crede appartenesse ad una famiglia Cattani, alla quale appartenne monsignor Bernardino Vicario Generale di Bologna. L' eredità Cattani passò a certi Fabbri, estinti in un Francesco morto nel 1730, il quale lasciò due sorelle, una maritata nel conte Camillo Chiari, e l'altra in Gregorio Biancani.

Trovasi che li 17 giugno 1689 Angelo di Francesco Fabbri pagò L. 3000, residuo prezzo di due case comprate nel febbraio del 1685 da Giovanni e Pepiniano Bombelli, poste in Strada S. Felice, sotto la Carità.

Nella divisione seguita fra i Biancani li 9 marzo 1731, a rogito Giacinto Fiori, fu valutato questo stabile L. 13500. Bartolomeo Biancani, fratello del suddetto Gregorio, lo vendette nel 1770 al filatogliere Collina per L. 11000, il quale con altra casa vicina l'ampliò, e cominciò la facciata a due piani.

Li 26 giugno 1777 ottennero i Collina suolo pubblico per costruire un portico in Strada S. Felice passato il ponte della Carità.

Nella parte posteriore del pianterreno della suddetta casa vi abitava Girolamo Lucchini veronese quando fu carcerato per il furto da lui comesso nel sacro Monte di Pietà, pel quale subì l'estremo supplizio.

L' orto è di tornature 1, 72.