Gargiolari (Via de')

Via de' Gargiolari.

Da piazza Galileo a via Santa Margherita.

Quartiere Saragozza.

Prima documentazione dell'odonimo: 1635 (Via di Garzular).

Via di Garzular fu il nome usato dal Banchieri nel 1635: questa è la prima volta in cui viene documentato l'odonimo Gargiolari.

Il significato è ovvio, essendo i gargiolari i lavoranti della canapa, ed evidentemente in questa via erano presenti botteghe dove veniva esercitata questa attività.

La via, che prima della creazione di piazza Galileo, arrivava in via IV Novembre, era tra quelle note come Agresti (Aretusi, Salaroli), mentre la parte più meridionale fu detta anche Ponticello di Sant'Arcangelo (Zanti, Banchieri), dalla vicina piazzola che aveva questo nome, piazzola oggi compresa in via Santa Margherita (vedi via Santa Margherita).

Fonti citate in questo articolo.

Zanti: Nomi, et cognomi di tutte le strade, contrade, et borghi di Bologna, di Giovanni Zanti pubblicato nel 1583.

Banchieri: Origine Delle Porte, Strade, Borghi Contrade, Vie, Viazzoli, Piazzole, Salicate, Piazze, e Trebbi dell'Illustrissima Città di Bologna con i loro Nomi, Pronomi, e Cognomi, di Camillo Scaligeri della Fratta (pseudonimo di Adriano Banchieri), pubblicato da Clemente Ferroni nel 1635.

Aretusi: Origine di Bologna. Pianta di Bologna di Costantino Aretusi, pubblicata nel 1636.

Salaroli: Origine di tutte le strade sotterranei e luoghi riguardevoli della città di Bologna di Ciro Lasarolla (Pseudonimo di Carlo Salaroli), pubblicato nel 1743.