Via della Rondine, dal IV volume delle “Cose Notabili…” di Giuseppe Guidicini, con le correzioni di Luigi Breventani
Dal Frassinago fino a Porta Saragozza.
La via della Rondine, o delle Rondini comincia nel Frassinago poi piega a mano sinistra, e in mezzo ad ortaglie termina alla mura della città prossimamente alla Porta di Saragozza.
È lunga pertiche 77. 03. 0, e di superficie 73. 08. 2.
Il tratto di strada dal Frassinago alla chiesa fu allargato nel 1513 mediante il dono fatto li 29 ottobre del predetto anno dalle monache di S. Vitale di pertiche 11 e piedi 77 di suolo, che era condotto in enfiteusi da Francesco di Biagio Frasconi, al quale furon pagate lire 13.13 da Giacomo di Gennaro dall’Oglio confratello di S. Maria delle Rondini, in compenso del danno che ne risentiva l’ enfiteuta.
Via delle Rondini a destra entrandovi per il Frasinago.
Una immagine dipinta in tavola, ed appesa ad un altissimo pioppo sul quale qualche volta riposavansi alcune rondinelle inspirò divozione al vicinato, che raccolte molte elemosine potè erigere in questo luogo una chiesa aperta li 25 marzo 1502 dove riposero quella B. V. che venne intitolata delle Rondini.
Contemporaneamente nacque nel 1501 una Confraternita che ebbe i suoi statuti, ma non mai stampati, la quale li 22 marzo 1618 ottenne dal Senato poter occupare il suolo pubblico per piedi 14 in larghezza e 28 in lunghezza per far il portico davanti la chiesa.
Li 28 luglio 1798 cessò di esistere la compagnia, ma gli stabili compreso l’ orto e la chiesa furon venduti a Pietro De Luca, li 11 maggio 1799. Rogito - Luigi Aldini.
Via delle Rondini a sinistra entrandovi per il Frasinago.