N.119

Li 7 settembre 1482 Annibale di Gabbione Gozzadini comprò da Petronio e fratello Grassi, alias dalla Calcina, una casa con loggia, posta in parrocchia e Strada S.Vitale. Confinava con detta strada, con Cesare Barberi a sera, con Nicolò Bombasari a mattina, e col vicolo che dalla via Vitali passava nella Seliciata (vicolo Cospi ora chiuso). Rogito Francesco e Nicolò, padre e figlio Ghisilieri.

Li 17 ottobre 1500 il Gozzadini l'affittò a Pandolfo Malatesta dei signori di Rimini per ducati 26 all' anno.

1504, 26 giugno. Il suddetto Annibale avendo comprato una casa in Strada Stefano presso la Ceriola, l'andò ad abitare, ed affittò questa per annue L. 130 a Marcantonio Fantuzzi.

1532. Questa casa toccò in divisione a Gio. Battista di Annibale Gozzadini figlio naturale legittimato. Rogito Giacomo Conti.

1556, 16 giugno. Girolamo Muzzarelli, nunzio dell'Imperatore, pagò L. 2000 a Gio. Battista Gozzadini in conto del prezzo di una casa posta in Strada S.Vitale, in confine dei Bombasari e dei Stella. Rogito Bartolomeo Bulgarini.

Li 20 aprile 1558 fu sborsato il compimento di L. 5000, prezzo convenuto di detta casa.

1561, 9 dicembre. Domenico e fratelli Muzzarelli, quali eredi di Monsignor Arcivescovo Girolamo loro fratello, vendettero al senator Vincenzo Cospi una casa grande posta in Strada S. Vitale, per L. 8800. Rogito Ippolito Peppi e Alberto Budrioli.

1572, 21 marzo. Casa di Antonio del fu Annibale Coltelli, posta sotto S. Vitale nella via dei Vitali. Confinava col Broilo, con Evangelista e Gio. Paolo Vitali, e con Giacomo Stella. Rogito Evandro Rossi.

1581, 10 febbraio. Stella Giulia Saraceni, Bartolomeo, Alberto, Giulio e Tommaso Cospi, eredi di Giovanni Saraceni, comprarono da Nicolò Bombasari e dai suoi figli una casa posta in Strada S. Vitale, per L. 4000. Rogito Alessandro Chiocca. Confinava coi Franchini.

Stella Giulia di Giulio Saraceni fu moglie del senator Vincenzo Cospi della parrocchia di S. Vitale, e testò li 9 agosto 1601.

Li 15 gennaio 1574 testò il di lei fratello Giovanni, che lasciò eredi i figli della sorella. Rogito Gaspare Acerbi notaro Veneziano.

1606, 22 settembre. La stalla Cospi in via Vitali fu venduta da Taddea Borghesani, vedova di Evangelista Borghesani. Rogito Giacomo Gabbioli.

1639, 6 luglio. Ferdinando e Cosimo del fu Vincenzo Cospi comprarono da Giacomo Stella una casa detta casino Stella, per L. 3273. Rogito Pietro Grandi.

1639, 30 settembre. Cosimo Cospi comprò da Alessandro Vitali, per L. 3300, due case contigue, e cioè una antica e ruinosa nel I' angolo della via dei Vitali e di Strada S.Vitale, e I' altra nell'angolo del vicolo Cospi. Rogito Lorenzo Righi.

1643, 18 dicembre. Ferdinando e Cosimo del fu Vincenzo Cospi comprarono altra casa dal detto Giacomo Stella, per L. 1715. Rogito Vincenzo Sabatini.

Questo aggregato di case formò lo stabile Cospi del ramo terminato in Ferdinando di Vincenzo morto li 20 gennaio 1686 lasciando erede il secondogenito di Annibale Ranuzzi figlio dell'unica sua figlia Dorotea morta li 15 agosto 1714, al quale ingiunse di assumere armi e cognome Cospi, di ammogliarsi entro sei anni, di abitare la casa del testatore, e non abitandola, di tenervi il mastro di casa, colla proibizione d'affittarla. Rogito Girolamo Medici delli 31 marzo 1685. Il conte Prospero di Angelo Ranuzzi venne ad abitarla il primo novembre 1767, la restaurò, e vi mori senza successione li 15 febbraio 1815 testando a rogito del dott. Paolo Cella, col quale istituì erede Ottavio di Giuseppe di Lucio Malvezzi.