N.473 - Canonica della Cattedrale, in oggi Monte S. Pietro

Cartigli

Monte di Pietà

Qui era la dimora dei canonici di San Pietro. Dal 1532 fu sede del Monte di Pietà di Bologna. L'attuale fabbrica venne edificata nel 1758 da Marco Antonio Bianchini, assistito da Alfonso Torreggiani. La Pietà in terracotta, che si trova sulla porta, è opera cinquecentesca di Gabriele Fiorini e venne restaurata verso il 1761 da Agostino Corsini. Il cortile a doppio loggiato risale al 1472 circa.

Indirizzo:

via Indipendenza, 11

Guidicini

Canonica della Cattedrale, in oggi Monte S. Pietro. Comincieremo la storia di questa cattedrale inserendovi un importantissimo documento relativo ai Vescovi, che potrà servire di illustrazione per la loro storia e per rettificare molti errori commessi dagli scrittori che trattarono questo argomento interessante.

I Vescovi di Bologna

Da un rogito d’ Albizzo di Pietro Albizzi, in data 5 agosto 1221, rilevasi che prima d’ allora esisteva la Canonica di S. Pietro, e che anzi eravi una camera per uso dell’arcidiacono. In detta Canonica era pure la camera del canonico Tancredi, che divenne poi arcidiacono di Bologna, come si viene a sapere da un rogito di Lanfranco da Pavia, 12 maggio 1224.

Il 14 maggio 1251, ebbe luogo una convenzione fra il Capitolo e il Vescovo, per una scala da farsi nel palazzo vescovile, in confine delle stanze del Capitolo - (rogito Belviso).

Il 26 settembre 1260, i canonici si divisero fra loro le possidenze godute già in comunione - come da rogito di Giovanni del fu Accursio Belviso.

Il testamento del canonico Bernardo parmense, in data 9 giugno 1265, fu rogato da Bencivenne dl Leonardo Firmani, nella Canonica della Cattedrale di Bologna.

Nel 1470 si rifabbricarono de ingrandirono le case canonicali, ed il 31 marzo di detto anno, Paolo II assegnò le rendite di un decennio del Collegio Gregoriano ed annessi, per sostenerne la spesa.

L’11 ottobre 1663, questo casamento fu affittato ai presidenti del Monte di Pietà, per L. annue 1075, con rogito Bartolomeo Guglielmini; e addì 30 dicembre 1746 il Capitolo glielo vendette per L.30,000, mediante rogito Francesco Uccelli.

Il 26 Luglio 1738, giunse al Monte di Pietà l’ordine del Tesoriere Generale di Roma, di passare all’arcivescovo Lambertini una somma di romani scudi 2,000, per la fabbrica del Seminario.

Il 27 luglio 1758, si cominciarono le fondamenta del nuovo portico in linea più addietro dell‘antico; e addì 18 giugno 1759, si ripigliò la fabbrica, che fu terminata nel susseguente anno 1760.

I Monti di Pietà