Broglio degli Asinelli

Il Broglio degli Asinelli congiungeva Strada Maggiore con Strada San Vitale, costeggiando la chiesa di San Bartolomeo. Oggi lato Strada Maggiore è chiuso da un cancello. Entrando, passando sotto un voltone, si arriva all'uscita sulla attuale via San Vitale, dove c'è un portone per il passaggio di autovetture. E' ricordato dallo Zanti e descritto attentamente dall'Alidosi e dal Salaroli (di cui qui viene riportato il testo): Broilo degli Asinelli è quel Vicolo che è in Strada Maggiore al canto del Portico, e Porteria de Padri Teatini di S. Bartolomeo di Porta, da loro chiuso; e riussiva in Strada S. Vitale. Era così nominato fino del 1290. e dichiarato pubblico nel 1381. La Famiglia de gli Asinelli aveva una parte delle sue Case nel principio di questo Vicolo . La parola Broilo significa Unione ,o Radunanza, ed è l'istessa cheTrebbo.

L'Alidosi scrisse sostanzialmente le stesse cose con l'unica differenza che per lui il vicolo venne dichiarato pubblico nel 1382 e non nel 1381.

L'ingresso da Strada Maggiore

Da dentro al vicolo. Si vede sulla destra Strada Maggiore e a sinistra il voltone che copre una doppia curva (prima ad est e poi a nord).

Il voltone con il tratto coperto verso est.

Il voltone con il tratto coperto verso est. Al centro si vede l'uscia verso nord.

L'uscita dal voltone. Al centro si vede il portone che chiude l'accesso alle autovetture su via San Vitale.

Il tratto del vicolo sotto il voltone, guardando verso ovest.

Il portone di accesso su via San Vitale.