N.671

Casa dei Calcina, famiglia antica ed illustre, che ebbe nel 1292 l'insigne dottor in legge Giovanni di Giulio. Cesare Alessandro di Giulio iuniore l'abitava nel 1570, e fu da lui venduta ad Antonio Cartolari intagliatore in legno che morì del 1579 lasciando usufruttuaria la moglie e proprietario l'ospizio dei poveri preti della Nosadella. L'opera di carità, nella quale furon concentrati i beni del sopresso ospizio, passò l'eredità a Rodolfo di Giacomo Tortorelli. Dicesi che nel muro del cortile vi fosse uno stemma che un Blasone lo dà per quello della famiglia Fiorenzi o Fiorentini.