Crespellano (Da)

Erano cattanei del paese omonimo e vassalli nel 1117 dell'abbazia di Nonantola. Insieme con altri condomini fecero dedizione nel 1188 al comune di Bologna del castello e del distretto di Crespellano (1). Al tempo della manomessione Ugolino di Bartolommeo aveva cinque servi. Nel secolo XIV i da Crespellano furono del consiglio de' cinquecento, degli anziani, e sono le ultime memorie che si hanno di loro.

Possedevano una gran torre detta Maltagliata, di cui è menzione in un contratto di mutuo del 1271 (2) ed era situata nella parocchia di s. Tecla de' Lambertazzi vicino alle case di s. Croce ed alle case dei Bualelli e de' Lambertazzi (3). Alle quali indicazioni si aggiunge in un atto del 1375 (4) che la suddetta torre Maltagliata era nella cittadella nuova, la cui situazione è ignorata; ma dalle altre indicazioni soprariferite e dal motivo dell' atterramento si può dedurre che l'anzidetta torre s'innalzasse ove ora è la chiesa di s. Petronio.

I Bualelli avevano dei diritti su questa torre nel 1290 (5) e ne avevano altresì i Senzarasone, che li cedettero nel 1298 a certo Vacondeo di Amato (6). Ma la proprietà, ch'era dei da Crespellano in comune, si ridusse nel 1375 in Giovanni e in Niccolò figli d' Andrea perocchè ad essi ne vendettero la propria metà gli zii Pietro e Melino (7). Poscia questa turris magna e la casa d'Andrea, da Crespellano furono comprate dal comune per lire 380, giacchè eran comprese nell'area ove si voleva fabbricare una basilica al patrono s. Petronio. E quando vi si dava opera nel 1390, col divisamento di erigere la più vasta e più mirabile chiesa dell' universo, la torre Maltagliata di quei da Crespellano era già stata atterrata (8).

(1) Savioli, Ann. v. 1, pag. 180; v. 4, pag. 156.

(2) Docum. n. 66.

(3) Docum. n. 184, 218. La nuova chiesa di s. Tecla de' Lambertazzi era nella via delle Scudelle, in circa nell' area frapposta al palazzo del podestà ed alla fonte del Netunno. La chiesa di s. Croce sorgeva nell' area occupata poi dalla basilica petroniana (Masina, Bol. perlustrata corretta, pag. 362).

(4) Alidosi, Vacchittino ms. 458; Instrut., pag. 18. Guidicini, Cose not. v. 3, pag. 106.

(5) Docum. n. 184.

(6) Docum. n. 218.

(7) Alidosi, Instrut., pag. 18.

(8) Docum. n. 224.