Aggiunte

Giovanni Guidotti sotto la data del primo novembre 1475, nell' inventario de' suo; immobili così dice:

"Strada posta da Santa Maria che fa Virtù in capella di S. Procolo, ovvero di S. Domenico.

Una casa posta da Santa Maria che fa Virtù appresso la via che va in Mirasole da domanì, appresso la chiavega vicinale da sira, appresso Zoan di madonna Richelda, e addosso in suo luogo appresso sira, Andrea da Castagnolo nodaro de sotto. Appresso Zia de Iacomo de Nobili, e Barnaba di Cardi, e addesso in sò logo appresso di madonna Doratia de Brunoro, e donna fu de Bartolomeo de Polesano marzaro dal la di sopra: la qual casa ho fatto far di novo. Comprolla del 1435 a di 20 di zenaro per L. XXV di Bologna Carta per monsignor Bartoluzzo da Lappo di Cavalini notaro. Fù pagato le Carteselle a Antonio di Scapi, Condutedore, appare la Cartesella per man de Guasparo di Riniero de Montevia".

1413, 10 novembre. Compra Catterina dal Mele, vedova del fu Oddofredo Oddofredi, dal vescovo di Bologna esecutore delle ultime volontà concernenti le cause pie, i beni di campagna e la casa in Bologna di Domenico Oddofredi, posta in capella San Procolo, nella contrada detta dal muro di S. Domenico. Rogito Filippo Cristiani.