N.288 - Chiesa e compagnia di Santa Maria della Purità

Dalle Cose Notabili di Giuseppe Guidicini.

Chiesa e compagnia di Santa Maria della Purità, soppressa li 27 luglio del 1798.

Giovanni Rinaldi, a rogito Luigi Aldini delli 13 aprile, o agosto 1799, acquistò la chiesa ed annessi, che furon addattati ad uso profano.

Molti convengono che del 1273 fosse dedicata ai SS. Filippo e Giacomo, e che vi stassero certi monaci detti degli Apostoli; siccome pure credono che del 1343 fosse uffìziata dai canonici di S. Vittore dell' ordine agostiniano. Appartenne ai frati della penitenza di S. Francesco, e se ne ha una prova dalla donazione di questo locale per essi fatta a Matteo Griffoni nel 1396.

Il libro delle colette del 1408 dice: — Monastero dei frati degli Apostoli nel borgo delle Lame. —.

I frati del terz' ordine di S. Francesco fecero elezione, confermata li 14 giugno 1376 dal Vescovo, quantunque gli eredi di Matteo Griffoni si dicessero padroni. Rogito Paolo Cospi.

Il titolare di questa chiesa fu cambiato quando nel 1554 ebbe principio e vi prese posto la sumenzionata confraternita.

Miscellanea: RISTRETTO DELLA STORIA DELLE CHIESE DI BOLOGNA E DI ALTRI STABILI (Notizie - per la parte antica - prevalentemente attinte da Bologna Perlustrata, di Antonio di Paolo Masini, Bologna, 1666, volume I

Santa Maria della Purità.

Confraternita situata alla Porta delle Lamme.

La chiesa fu edificata nel 1273, e vi stavano frati dell'ordine degli Apostoli.

Nel 1343 era posseduta dai Lateranensi di S. Vittore, e dopo dai frati del terz'ordine di S. Francesco.

Nel 1390 fu donata a Matteo Griffoni.

Nel 1554 ebbe origine la suddetta confraternita. Vogliono alcuni che questa chiesa sia stata edificata da un tale detto Salvatore, padre di dodici figli, ai quali impose il nome degli Apostoli, e vivendo con essi nella vicina strada acquistasse il nome di via degli apostoli.

La compagnia fu soppressa il 26 luglio 1798.