N.102,103 - Palazzo Ariosti

Cartigli

Palazzo Ariosti

La pregevole facciata, iniziata nel 1730 da Carlo Francesco Dotti, venne compiuta nel 1775.

Indirizzo:

via San Felice, 3

Guidicini

Palazzo della senatoria famiglia Ariosti (3), il quale passa nella via Lamme al N. 194.

1550, 2 febbraio. Permissione ai fratelli, e figli del fu Francesco Guirini da Maratta, distretto di Firenze, quali eredi di Zaccaria del fu Francesco Guirini, di vendere una casa ad Alessandro del fu Lorenzo Ariosti, sotto S. Lorenzo di Porta Stiera, nel capo di sopra della contrada delle Lamme. Confina detta strada a mattina, la casa presbiteriale di S. Lorenzo a mezzo giorno, e Giacomo Piacenza a sera. Più una casa ad uso di stalla e teggia posta nelle Lamme rimpetto a detta casa. Confina gli eredi di Simone Scala di sopra e a mattina, e i Sighicelli di sotto. Finalmente due botteghe enfiteutiche del Rettore di S. Lorenzo, per le quali pagava il canone di L. 15, poste in via S. Felice, contigue a detta chiesa, e all' andito della suddetta casa che ha uscita in Strada S. Felice. Il tutto per scudi 1000 d' oro. Rogito Gesare Gherardi.

1663. 8 giugno. Locazione enfiteutica del Rettore di S. Lorenzo di Porta Stiera, ad Alessandro Ariosti, colla concessione di poter fabbricare sopra il portico, e il cimitero per l'estensione dì piedi 12 in lunghezza, al qual cimitero si ha accesso per detta chiesa dalla parte di Strada S. Felice ; a condizione però che non sia impedito l'uso di detto cimitero, nè la luce della chiesa, e tutto ciò per l' annuo canone di L. 10, colla facoltà di francarlo per L. 200. Rogito Cesare Gherardi.

1609, 23 aprile. Questo palazzo, che confinava con Girolamo Folchi, fu valutato L. 11276, 2, 10.

1613. Il palazzo Ariosti dalla parte delle Lamme confinava con Cesare Vernizzi.

1730, 17 febbraio. Concessione di suolo al senatore Corradino Ariosti per mettere in linea il suo portico in Strada S. Felice, facendo colonne di pietra in luogo di quelle di legno.

1764, 7 settembre. Concessione di oncie 10 1/2 di terreno pubblico contiguo al palazzo Ariosti in Strada S. Felice.

Il ramo che qui abitava terminò in Catterina di Virginio Ariosti, vedova di Giovanni Luigi Pasi, la quale testò li 19 novembre 1566, e morì li 24 dicembre 1642. Passò l'eredità al conte Nicolò, padre di Corradino Ariosti, del ramo che abitava in Strada Castiglione al N. 372. Questo secondo ed ultimo ramo terminò per la morte del senatore conte Nicolò Maria Giuseppe Antonio del senator Corradino, seguita improvvisamente li 2 aprile 1785, lasciando una figlia unica ed erede, Maria Gaetana, che si maritò col senator Alessandro d' Ulisse Gozzadini, morta li 21 agosto 1796, per cui l' eredità Ariosti passò ad Elena Maria Melchiorra del detto conte Alessandro Gozzadini, e della suddetta Maria Gaetana Ariosti Gozzadini, vedova del marchese Carlo di Luigi Marescotti Berselli.

Terminati gli Ariosti fu venduto questo stabile all' avv. Mignani nel novembre del 1795, per L. 35000.

(3)Ariosti