Berlina
Denominazione moderna: Via Alessandrini.
Guidicini.
Berlina è oggidì la strada che comincia dalla via Imperiale e termina alla via delle Agocchie.
La sua lunghezza è di pertiche 55, 05, e la sua superficie seliciata, di pertiche 35, 56, 2.
Nei passati tempi si disse via dei Molini, e venne formata sopra parte dell'antico Campo del Mercato.
Particolari tratti dal Catasto Gregoriano (1835) della città di Bologna, messo a disposizione dall'Archivio di Stato di Roma con il progetto "Imago II".
Berlina a destra entrandovi per la via Imperiale.
Si passa la Conca.
Berlina a sinistra entrandovi per la via Imperiale.
1562, 28 aprile. Licenza a Michele de Laude Pelipari, a Lodovico Dalla Valle, a Bernardo dal Chiergo, a Stefano Frangino, ad Antonio Maria Cavrenzano, e a Bonifacio dei Serli di far portico con colonne di pietra davanti le loro case nel Foro Boario dalla parte delle Moline, colla condizione che tal portico cominciando da mezzodì, e continuando verso settentrione sia lungo piedi 258 e largo piedi 10, concedendo suolo pubblico.
Si passa il Borghetto di S. Andrea.
Immagine tratta dagli schizzi topografici disegnati da Giuseppe Guidicini a corredo delle note manoscritte delle "Cose Notabili ..." e pubblicati per la prima volta da Arnaldo Forni nel 2000.
Il Nord è verso destra. Via Berlina è in basso. Case ai numeri antichi 2189 e 2190.
Si passa il Buco del Gatto.