N.1294

Casa bruciata, di Matteo dall'Erba, alias Carnevali, della quale non restavano che muri, ed era posta sotto S.Bastiano in via Fieno e Paglia.

Fu venduta da Tiresio Foscarari li 10 aprile 1450 per L.140. Rogito Frigerino Sanvenanzo.

Li 20 agosto 1401 fu comprata da Giacomo Arrenghiera per L. 400. Rogito Gabrielle Fagnani.

Del detto Arrenghiera furono eredi i Lupari per testamento di Giacomo del fu Ringhiera. Rogito Francesco Venenti delli 18 agosto 1474.

Li 30 giugno 1460 Francesca sua figlia sposò Marco di Venturino Lupari, con 700 fiorini d'oro in dote. Rogito Gabrielle da Famano.

Testò la predetta Francesca li 30 agosto 1483 a rogito Barlolomeo Zani e Alessandro Buttrigari.

Li 6 luglio 1493 Ercole di Carlo Papazzoni acconsentì che questa casa fosse venduta a Leonello del fu Andrea Vittori, dottor in filosofia e medicina, morto li 5 gennaio 1520. Era posta sotto la parrocchia di S.Prospero, nella via Fieno e Paglia, e confinava colla via pubblica, con Gulinazzo Campeggi, e coi Papazzoni. Rogito Francesco Ghisilieri e Tommaso Ruggeri.

Li 20 settembre del suddetto anno ne seguì la compra fatta dal dott. Leonello, Tommaso, dott. Antonio e Dionisio, fratelli Vittori, sborsando la somma di Lire 1846,31 di Bolognini d'argento, che equivalevano a L.2000 di moneta corrente. Nel contratto si diceva posta in via Fieno e Paglia, sotto la parrocchia di San Prospero, e confinare con detta strada dal lato anteriore, con altra via di dietro, con Guglielmino Campeggio a oriente, e con altra casa di detto Carlo dal lato occidentale. Rogito Tommaso Ruggeri e Francesco Ghisilieri.

1526, 27 novembre. La casa grande fu stimata L. 4000, e la piccola annessa con corte e stalla, già Papazzoni. poi Vittori, L.730.

1520, 14 luglio. Tommaso di Giuseppe Magnani della parrocchia di Santo Stefano comprò da Fabio di Girolamo e da Benedetto di Vincenzo Vittori una casa nella strada dietro la Cecca, per L.4800. Rogito Giovanni Felina.

Li 10 aprile 1646 fu comprata dall'ospedale della Morte, per L.5000. Rogito Giovanni Battista Casari.