N.1797

Casa dei Gandolfi detti Oddofredi in causa di Livia Oddofredi madre di Domenico Maria Gandolfi. Questa famiglia fu portata a Bologna da Savignano da Stefano di Jacopo di Bartolomeo Gandolfi nel 1484, che alloggiò sotto la parrocchia di Santa Maria del Torleone esercitando l'arte di sartore poi di strazzarolo. Ebbe Stefano due figli Francesco, o Alessandro autori di due rami. Francesco abitava sotto S. Sebastiano, e il di lui ramo terminò presto. Alessandro abitava anch'esso nella stessa casa di Francesco, che Alessandro di Bartolomeo di lui nipote vendette ai sindaci della Gabella il 1° febbraio 1561. Antonio del predetto Alessandro juniore passò ad abitare nella via dei Gombruti, ed era dottore di filosofia, e medicina, più lettor pubblico. Nel luglio 1627 fu ucciso da un colpo ricevuto sulla testa nella via dei Gombruti, mentre di notte andava a casa. Annibale di detto Antonio sposò Livia ultima degli Oddofredi, per cui i Gandolfi ebbero quell'eredità, e il cognome Oddofredi nel 1620, e fu questi che passò ad abitare nella via Malcontenti. Non si sa se allora vi avessero casa propria, o se ne prendessero una in affitto, poichè fu solo il 4 giugno 1638, che a rogito di Giulio Borzani Giovanni Paolo d'Annibale Antonio comprò per L. 9,000 quella di Giulio Cesare della Chiesa, e poco dopo parte di quella del confinante Pellizzoni. L'ultimo Gandolfi Oddofredi fu Agostino Scipione di Giovanni Paolo morto li 21 aprile 1803 lasciando un'unica figlia Laura maritata in prime nozze col conte Giovanni Evangelista del conte Domenico Avenali d'Imola, e poi in Giovanni di Francesco Barri della stessa città. Questa casa appartenne poi a Benedetto Rinieri. (Vedi via Cavaliera N° 1461).