NN.48,49(94,96)

Il primo numero (48) indica la casa che nel 1289 apparteneva ad Ivano Brunetti. Davanti a questi due stabili si pubblicavano i bandi.

1554, 18 giugno. Giovanni Cavazza ottenne piedi 25 per allineare il muro della sua casa nell'angolo della Fondazza, e di Strada Santo Stefano, fra le case dei Righi e di Galeazzo Tacconi.

1583, 26 febbraio. Si concesse a Bartolomeo Triachini, in sussidio della locanda di Lucia Righi, di lui nipole ex sorore, per la costruzione di un portico avanti la casa dei Righi, posta nel principio della Fondazza verso la via Militare di Santo Stefano, e licenza di fare detto portico con colonne di legno.

La casa dei Righi fu poi venduta da Filippo Righi a Lorenzo di Leone Lorenzini, a rogito Domenico Baldini, e questi li 14 dicembre 1640 l'alienò per L. 7500 a Carlantonio di Gio. Battista Cavazza, che l' incorporò alla sua abitazione. Rogito Giorgio di Gio. Laurenzi.

Nel 1715 continuava ad essere dei Cavazza, ma in seguito passò a diversi compadroni che la vendettero a Gaspare Aria.