N.44

Casa dei Macinelli, la cui vendita fatta ad Angelo Michele e Pietrantonio di Gio. Battista Lini da Vincenzo, fu rettificata li 25 gennaio 1584 da Alfonso di Annibale di lui fratello. Nel rogito di Gio. Maria Brunetti si annuncia per casa con botteghe ad uso di spezieria e pellacaneria, posta sotto S. Vitale nell'angolo della via dei Pellacani, venduta per L. 12800.

1654, 24 novembre. Casa grande del fu Giuseppe del fu Vincenzo Lini che testò li 22 luglio 1654. Rogito Silvestro Zucchini. Era posta in Strada S. Vitale sul cantone dei Pellacani. Non si creda che questi Lini discendessero dal Lino alias Canelvari famiglia senatoria. Angelo Michele e Pier Antonio di Gio. Batlista Sterlini di Faenza furono dal senatore Antonio e lacopo, fratelli Lini, aggregati alla loro famiglia, concedendogli armi, cognome, e la cappella dei Mendicanti li 28 gennaio 1578. L'ultimo dei Lini Sterlini fu il conte Filippo di Vincenzo, morto li 23 febbraio 1813, lasciando erede la di lui moglie Anna de Arcangelis, che sposò in seconde nozze il conte Benati. Questa casa era ultimamente del rinomato professore di prospettiva Marconi.