Conca

Denominazione moderna(2015): Via scomparsa con gli sventramenti che portarono alla creazione di Via Irnerio.

Guidicini.

Conca, vicolo che comincia nel Borgo di S. Pietro in faccia a quello delle due Chiese, passa l'Avesa sopra un ponte, e termina in Capo di Lucca (Orig. Berlina errore di cui il Breventani non si accorse).

La sua lunghezza è di pertiche 23, 2, e la sua superficie di pertiche 19, 37, 5.

1599, 11 giugno. Memoriale dei Padri di S. Benedetto, delle Madri di S. Guglielmo, e dei putti della Maddalena, acciò non sia chiusa la strada pubblica fra il Mercato e il canale delle Moline presso la casa di Cristoforo Turrini.

Secondo questa esposizione parrebbe che la casa in questione fosse quella di Berlina, ma pare impossibile che mai vi sia stato progetto di chiuderla, d'altronde non sa vedersi l' interesse che potessero avere le tre comunità supplicanti per l'esistenza di detta strada, e par piuttosto che sia la via detta Conca, dove forse aveva casa il Turrini di Borgo S. Pietro.

Particolare tratto dal Catasto Gregoriano (1835) della città di Bologna, messo a disposizione dall'Archivio di Stato di Roma con il progetto "Imago II".

Conca a destra entrando da Borgo San Pietro

Conca a sinistra entrando da Borgo San Pietro

Conca, dal I volume delle “Cose Notabili…” di Giuseppe Guidicini, con le correzioni di Luigi Breventani