N.746

Casa che fu di Musotto Argelato, e che li 3 marzo 1399 Matteo di Paolo Benserviti locò per annue L. 20 ad Urbano di Roberto da Saliceto, posta sotto S. Maria Maggiore, delle vie pubblica da due lati e di Lanzelotto Usberti, rogito Bartolomeo Carnelvari. Confinava con due strade, e cioè l’ attuale, e l’inchiusa nel palazzo Aldrovandi.

Flaminia Gozzadini vedova d’ Alberto Caccianemici fece donazione li 22 dicembre 1600 a Marcantonio e fratelli Desideri suoi nipoti di una casa con stalla, posta in Bologna sotto S. Maria Maggiore vicino la canonica di detta chiesa e in confine di strade da due lati. Appartenne poi alla parrocchia di S. Maria Maggiore.

Veniva in seguito la strada del Corgo detta anche via Corgara, e subito passata vi era la casa dei Torfanini detta la Portazza la quale era ricordata in un rogito di Domenico Albani delli 25 settembre 1642 per essere un casamento di dietro a S. Maria Maggiore in confine di Carlo Calcina Barbadori, di uno stradello (il Corgo) e dell’Ercolani, valutata lire 8000. Vicino alla medesima vi era una casetta, e sembra nel detto vicolo il Corgo, la quale aveva un portichetto, ad uso di stalla, che confinava di sopra con detto Calcina Barbadori, col Griffoni di sotto, con la casa detta la Portazza a levante, e la via valutata lire 1200.

Gli stabili Torfanini furono lasciati da Giacomo Ticinali Torfanini alle suore della Concezione, e ciò risulta da una compra fatta dal confinante Giulio Galizia di un pezzo di suolo della casa già Torfanini detta la Portazza per lire 130.

1722 22 Gennaio. Comprò monsignor Pompeo Aldrovandi dalle suore della Concezione una casa con stalla sotto S. Maria Maggiore nella strada detta del Corgo. Confinava con l’arciprete Tanara, i Baldi, Giulio Galizia, il marchese Angelelli, e seguente casa piccola, la quale confinava col suddetto Angelelli da due parti, la detta strada, il Galizia e poi col compratore di lui successore, per lire 9380 rogito Girolamo Monari.

Da un campione delle strade di Bologna del 1715 è notata questa casa siccome proprietà di Giovanni Battista Cavazza.