Viazzolo o sentiero non seliciato, che comincia nella strada delle Lamme fra i numeri 237 e 236, passa presso la parte posteriore dell' Ospitale della Vita, e termina alla mura poco lontano dalla chiesa della Compagnia della Trinità. Dà comunicazione ad alcuni orti forniti di case dei lavoratori, a modo che presenta l'idea di una vera Pugliola.
La sua lunghezza è di pertiche 147.
Quivi, nel 1622 li 12 agosto, vi era un molino da grano, e pistrina per fabbrica di polveri, che assieme a 26 tavole di terreno furon vendute da Orsina Teggi ad Antonio Costa, per L. 5500, rogito Pietro Grandi, salvo il diretto dominio dell'Abbazia dei SS. Naborre e Felice. Questa proprietà passò poi ai Tortorelli; giova il sapersi che questo non era il solo molino che fosse in questi contorni.
N. 459. Orto dell' Ospitale della Vita di tornature 2, 60.
Orto della Maria vedova Taruffì, coll' ingresso nella via delle Lamme, di tornature 4.
Orto già Lambertini, con ingresso dietro Reno, di Tornature 5.