Gattamarza, dal II Volume delle "Cose Notabili..." di Giuseppe Guidicini, con le correzioni di Luigi Breventani

Gattamarza, o Borgo di Sant'Apollonia, comincia in Strad S. VItale, e termina nel Borgo di S.Giacomo

La sua lunghezza è di pertiche 75, 04, 6, e la sua superficie di pertiche 84, 83, 2.

Sull'etimologia del suo nome non si hanno che notizie vaghe e favolose.

Gattamarza a destra entrandovi per Strada S. Vitale.

NN. 3197, 3198. Uno della famiglia Cancellieri edificò nel 1518 questa chiesa dedicata a Sant' Appolonia. Dopo molti anni fu profanata, poi riedificata nel 1624, e vi si instituì una congregazione sotto il titolo di Santa Maria del Gaudio, soppressa li 30 luglio 1798.

La chiesa fu chiusa li 16 agosto 1808. Il locale fu venduto a Giuseppe Osil. Rogito Luigi Aldini delli 11 maggio 1799.

La chiesa fu poi aperta ed una congregazione continuò ad ufficiarla.

Gattamarza a sinistra entrandovi per Strada San Vitale.

Si passa Belmeloro fra i NN. 3227 e 3228.

Si passa Borgo Cavicchio fra i NN. 3234 e 3235.

N. 3234. Subito passato il detto borgo, la casa alta fu dei Cambi, poi della Mensa Arcivescovile, indi dei Lini, alias Sterlini, famiglia terminata nel conte Filippo del conto Vincenzo, morto li 23 febbraio 1813.