Nota su Gioacchino Rossini

Questa casa è un monumento dacchè appartenne e vi abitò, per alcun lasso di tempo, quella celebrità che il mondo tutto ammirò e chiamò il Cigno Pesarese. Fu grande e tale lo preconizzò ne' suoi verd'anni l'illustre Vincenzo Monti e precisamente nella nostra Bologna quando una sera ebbe ad incontrarlo in casa Penalver che seco lui a lungo ragionando senza conoscerne il nome se non quando partito lo rivolle a sè per stringerselo al seno e dirgli voi sarete eterno. Bologna ha il sommo vanto di avergli dato le prime nozioni musicali, e fatto poi Maestro gli avrebbe fors' anco dato l'estremo asilo se non lo avessero allontanato disgraziatissime e deplorevoli circostanze che noi non azzarderemmo qui commentare ritenendoci giudici troppo incompetenti. La rinomanza del nostro Liceo, e Filarmonica istituzioni si tradizionali certamente non sarebbero venute meno, se quell'uomo non le avesse abbandonate dappoiché senza far molto per esse il suo nome avrebbe però bastato a mantenerne il lustro, mentre oggi di loro rimane così un gran passato poi la speranza dell'avvenire. Vediamo adunque che su queste mura sia collocata una memoria che accenni alla dimora che per molti anni qui v'ebbe, mentre servirà dessa ad aumentare il numero di que' molti monumenti istorici che illustrano una così tanta nobile Città.