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1493, 16 aprile. Giorgio di Giorgio Guastavillani abitava in casa propria sotto S. Silvestro in via Toschi.

1496, 7 settembre. Pietro del fu Antonio Gombruti vendette a Nicolò Mamellini una casa posta sotto Santa Maria dei Carrari nella via Toschi, per L. 590. Rogito Barlolomeo Zani.

1520, 28 settembre. Si concesse licenza al dott. Virgilio Porta e a Galeazzo Malvasia confinanti colle loro case e col fiume Avesa, in cappella S. Damiano e S. Silvestro, di fare un ponte di pietra sopra detto fiume a comodo delle precitate loro case.

1560. Casa e casetta che Ifigenia Porla, vedova del cav. Dainesi, e Lodovico suo figlio vendettero a Lodovico del fu Girolamo Torelli li 10 gennaio del predetto anno. Rogilo Cesare Vallata e Luca Belvisi. Confinavano ambedue colla via pubblica a mezzodì, coi Serpa a sera, con Luca Beroaldi in parte e in parte coi Locatelli, coll' Avesa e coi Cospi.

1578, 13 novembre. Tommaso Barbieri vendette a Vincenzo Salimbeni una casa posta nella parrocchia e Strada S. Silvestro, per L. 4500 di Bolognini. Rogito Camillo Bonasoni. Nell' inventario legale dell' eredità del detto Salimbeni, fatto li 25 giugno 1595 a rogito di Cristoforo Guidastri, è detto che questa casa confinava con l' Avesa di dietro, colla piazzola di Sanl' Agata, con Locatello di sotto, e con Galeazzo Marano.

1594, 22 gennaio. Camilla Locatelli, vedova di Alessandro Bolognetti, assegnò a Lucrezia del fu Agostino Locatelli, moglie del conte Ippolito del fu Giulio Malvezzi, una casa in via Toschi in conto di dote. Rogito Ercole Fontana.