Ariosto (Via Ludovico)

Via Ludovico Ariosto

Da via Antonio Cavalieri Ducati si dirige a nord e non ha sfogo.

Quartiere Borgo Panigale.

Delib. Podest. 8 giugno 1938.

La via, documentate nella carta di Andrea Chiesa del 1740, prima dell'apertura del viale Alcide de Gasperi, comprendeva a nord anche l'attuale via Pietro Jahier, arrivando in via Marco Emilio Lepido, mentre a sud comprendeva l'attuale via Matteo Maria Boiardo, nome di recente attribuzione (1974).

Questa via, nella mappe catastali gregoriane (1835) era la Strada comunale di Medola. Il toponimo Medola è antichissimo, già documentato nel 1180 e nel 1181 (Fanti, II, 571) come Olmetola (dall'albero olmo). Una delibera podestarile del 1938 però assegnò il nome di Olmetola non a questa via, ma ad altra (l'attuale via Olmetola) che in realtà, sempre dei catasti pontifici, era indicata come Strada comunale detta di Rigosa, altro toponimo antichissimo che comprendeva anche il tratto dell'attuale via Rigosa, a sud della chiesa di Santa Maria del Carmine di Rigosa (mentre quello a nord è in parte di apertura recente, ed in parte compreso nella scomparsa Via della Pioppa.

Fonti citate in questo articolo.

Chiesa (1740): Benedetto XIV (dedicatario); Giuseppe Benedetti (inc.); Andrea Chiesa (dis.), Carta del bolognese per quanto esso si estende seguitamente dalle radici della collina sino al Modonese, Ferrarese, ed alla Romagna, 1732-1738. Stampata a Bologna nel 1740.

Catasto Gregoriano: Catasto Pontificio Gregoriano promosso da Pio VII nel 1816 e attivato da Gregorio XVI nel 1835.

Fanti: Le Vie di Bologna. Saggio di Toponomastica Storica, di Mario Fanti, Istituto per la Storia di Bologna, 2000.