Il giornale di Rodafà. Rivista online di liturgia del quotidiano


Hanukkah, Natale, due libri, due incontri



di Stefano Sodaro




Questa sera inizia Hanukkah, tra una settimana esatta sarà Natale.

Il nostro settimanale, insieme all’Associazione Culturale “Casa Alta” (https://sites.google.com/view/associazionecasaalta), invita ad un duplice appuntamento, prima e dopo Natale, dunque durante e dopo Hanukkah.

Domani, con inizio alle ore 18, sulla piattaforma Zoom, il patrologo Carlo Pertusati, a partire dalla sua ultima pubblicazione per i tipi di Effatà, dal titolo Dottori della Chiesa (https://editrice.effata.it/libro/9788869299070/dottori-della-chiesa/) dialogherà con il Prof. Taras Kurleyts, che si collegherà dall’Ucraina, e con Abba Mussiè Zerai, presbitero cattolico della Chiesa Eritrea che si collegherà dal Canada.

Che senso ha questo confronto tra interlocutori di provenienza tanto diversa?

Nel ricco volume del Prof. Pertusati, alle pp. 41-47, viene presentata la figura di Ireneo di Lione, nella cui teologia occupa una centralità assoluta la dottrina – dogmatica per tutte le Chiese Cristiane – dell’Incarnazione di Dio.

A fronte dell’affermazione patristica di un’effettiva, e non fantasmatica, capacità da parte di Dio di farsi carne umana, la nostra storia contemporanea presenta la sconvolgente realtà dei conflitti in corso in Ucraina e nel Corno d’Africa, in particolare nel Tigray.

Sia il nostro settimanale che l’associazione “Casa Alta” si sono dunque interrogate se non vi sia da cogliere un filo rosso che collega la fede cristiana antica alla testimonianza di chi vive oggi, sulla e nella propria carne, un diventare corpo di Cristo già crocifisso nelle guerre in atto.

Vivremo così con grande emozione il collegamento con l’Ucraina dove vive il Prof. Kurleyts e sentiremo dalla voce di Abba Mussiè Zerai – noto per le sue prese di posizione coraggiose – le dimensioni della violenza dimenticata in Eritrea ed Etiopia.

Dopo Natale, il giorno 28, mercoledì dell’Ottava secondo il Calendario Liturgico Romano, sempre alle ore 18 e sempre sulla piattaforma Zoom, sarà organizzato, invece, un incontro a partire dal romanzo di Gianni di Santo Finalmente è cambiato il parroco (https://www.store.rubbettinoeditore.it/catalogo/finalmente-e-cambiato-il-parroco/). All’incontro, oltre all’autore, parteciperà il prete triestino don Paolo Iannaccone, a lungo parroco ed attualmente presidente del Centro “Balducci” di Zugliano, e la studiosa di ebraismo, Socia Onoraria di “Casa Alta”, in formazione quale rabbina ortodossa a Gerusalemme – dove ora si trova - e curatrice della rubrica “The Rabbi is in”, sul nostro settimanale, Miriam Camerini (https://www.giuntina.it/autori/miriam-camerini-631.html), che per il terzo anno interviene ad un appuntamento post-natalizio organizzato da “Il giornale di Rodafà” e dell’Associazione Culturale “Casa Alta” (https://www.youtube.com/watch?v=z0M8GF8VUek; https://www.youtube.com/watch?v=gjeV_bs1mv8). Ci chiederemo, infatti, chi sia oggi il cosiddetto “ministro di culto” secondo le diverse appartenenze e comunità religiose e se tale figura sia capace di additare orizzonti di speranza per le nostre vite.

Dunque, Vi aspettiamo a partire da domani.

Le credenziali Zoom, per potersi collegare, vanno richieste all’indirizzo email: casa.alta@virgilio.it

Felice Hanukkah, buona domenica e buona settimana che porta a Natale.


Numero 692 - 18 dicembre 2022