Il giornale di Rodafà. Rivista online di liturgia del quotidiano

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Fine

di Stefano Sodaro



Fine dello spreco d’amore, quando non è corrisposto.

Fine però pure dei non innamorati, e delle non innamorate.

Fine dell’antifascismo.

Fine della destra e della sinistra.

Fine della poesia.

Fine delle risate gratuite.

Fine della neve d’inverno.

Fine della pioggia mite che rinfresca.

Fine però anche del familismo.

Fine di laicalità e laicismo.

Fine del postconcilio.

Fine dei vescovi conti e dei papa re.

Fine dei paramenti dorati, che accecano il cuore.

Fine del pudore e del riserbo.

Fine della nudità e dell’erotismo.

Fine di ogni antipaternalismo, trionfo ovunque di paternalisti.

Fine della fotografia e dell’arte.

Ma fine non vuol dire fine, guarda la foto, di nuovo.

Fine del silenzio e dello stupore.

Fine dell’uso di disoneste ricchezze per farsi grandi amici, ed amiche. Nessuno ne ha mai capito l’ardire.

Fine del moralismo e del cinismo, suo zio.

Fine delle omelie e delle prediche tristi.

Fine dei tempi e delle chiese, dove non va quasi nessuno.

Fine dei soldi buttati all’aria.

Fine della pace.

Fine dei sogni.

Fine dei grandi ideali, troppa ideologia dicono; invece no, ma fine comunque.

Fine della coppia trionfante? Ma quando mai: e chi single?

Fine dell’apologia della coppia? Ma quando mai: e chi ha figli?

Fine del mito della coppia, ma chi ha tre mogli o tre mariti va in galera, sul serio.

Fine delle foreste in Amazzonia.

Fine dei riti, tutto scontato, noto, noioso.

Fine del pianto, occhiaie riarse.

Fine dei fiori. No, i fiori no.

Fine del mare e di ogni azzurro.

Fine dei libri e di ogni scritto.

Chi scrive a mano?

Fine dei baci, fanno paura, le malattie.

Fine dei morti, e anche dei vivi.

Fine della politica. E dell’antipolitica.

Fine dei vecchi, e dei bambini.

Fine dei gatti. Invece no, sono tantissimi, grazie al mio Dio.

Fine dei ratti? Stan sottoterra, son misteriosi, non lo sappiamo.

Fine, di nuovo, di dir sempre “ti amo”, non interessa.

Ma la domenica è qui.

E non è ancora finita.