Il giornale di Rodafà. Rivista online di liturgia del quotidiano
Sopra: Trieste, Molo IV - Sotto: Yuki e Toby - Foto del direttore
Giornate come altre
di Sara Sodaro
Passo giornate intere
a fissare il soffitto,
con la speranza
che almeno lui
possa parlarmi.
Parlarmi normalmente,
senza urlare,
basterebbe anche un sussurro.
Basterebbe un sorriso,
o un abbraccio.
Ammettiamolo,
il soffitto è più una
persona che una cosa,
o per lo meno
vorremmo
fosse così.