Data pubblicazione: 17-nov-2015 11.46.13
Buongiorno dottore
Ho cercato sul sito allattamenti riuniti ma non ho trovato corrispondenze quindi mi spiace disturbarla per chiederle se l'uso frequente o quotidiano dello zenzero (radice) sui cibi o come infuso è controindicato in allattamento. Io allatto da 16 mesi.
La ringrazio.
Gentile mamma,
sullo Zenzero si é detto tutto ed il contrario di tutto, con grande confusione per le mamme che, consultando siti e riviste specializzate, chiedono "certezze".
Gli si attribuiscono una infinità di proprietà positive:
antiemetica (contro il vomito)
antiepatotossica (protegge il fegato)
antiossidante (protegge le cellule dai radicali liberi)
stimola l’irrorazione sanguigna
cardiotonica (potenzia l’efficacia delle contrazioni cardiache)
stimola la secrezione biliare
antichinetosica (contro il mal di viaggio o sindrome da movimento)
Secondo alcuni lo zenzero stimolerebbe praticamente tutte le funzioni dell' organismo ed aiuterebbe nella eliminazione delle scorie.
Alcune fonti ne enfatizzano l' effetto galattogogo (aumenterebbe il latte). Un tale effetto sarebbe comune a tantissime erbe aromatiche (il cumino romano, l'anice, il cumino e i semi di finocchio, il coriandolo, il cardamomo, la curcuma, la paprica in polvere e l' anice stellato).
Insomma secondo questi (sedicenti o titolati) "erboristi" sarebbe strano che un' erba non aumenti il latte.
Poi iniziano i guai:
Alcuni "esperti" del web asseriscono che "lo zenzero fresco, se non ben masticato, può causare blocco intestinale", e "gli individui che hanno manifestato ulcere, infiammazioni all'intestino, o blocchi intestinali, potrebbero reagire malamente a quantità considerevoli di zenzero fresco".
Altri, sbrigativamente, lo danno come controindicato in gravidanza e durante l’allattamento.
Altri ancora danno l'ok per i primi due mesi di gravidanza (effetto anti nausea) e poi lo controindicano per la possibile associazione con aborto spontaneo.
Certo é che in alte (ma proprio alte) dosi può aumentare la tendenza al sanguinamento (effetto emorragico), in quanto riduce il numero delle piastrine. Non esistono comunque studi scientifici sulla assunzione in allattamento. Tuttavia, non é mai stato segnalato un effetto avverso su un allattato al seno.
Il prof Hale, che cura una monografia specializzata in farmaci ed allattamento, lo considera una sostanza "moderatamente sicura".
Io personalmente direi che PICCOLE quantità non dovrebbero avere effetti sgraditi, soprattutto in un allattamento, come il Suo, di così lunga durata ed in un bimbo svezzato e già grandicello.
Direi anche che questa storia é l' ennesima prova che i prodotti di erboristeria non perché "tanto sono naturali" non fanno mai male.
Cordiali saluti
Dott GG