seguito ipotesi "eccesso riflesso di eiezione"

Data pubblicazione: 10-apr-2015 12.36.27

Gentile Dottore,

La ringrazio innanzitutto per gli auguri e per la Sua risposta celere ed incoraggiante.

I sintomi di mia figlia sono sì pianto e nervosismo durante la suzione e preciso che spesso, quando le offro il seno, lei inizia a ciucciarsi le manine Ed a volte si allontana anche con la testa dal capezzolo. Preciso che non applico "la regola"dei 10 minuti a seno, né le do biberon (nemmeno col mio latte) o ciucci.

Inoltre, sebbene tiri per diverse ore di sonno durante la notte (cosa assolutamente positiva per noi genitori), noto che durante il giorno raramente la bimba si addormenta, se non addosso a me subito dopo aver ciucciato. Ho pensato per questo problema del sonno di rivolgermi al suo pediatra di riferimento, sto temporeggiando giusto questi 2-3 giorni per cercare di capire se sbaglio qualcosa io ( forse nel lasciarla dormire quanto vuole la notte?) o se davvero c'è un problema che non posso risolvere da sola.

Non mi pare la cosa sia da attribuire all'otalgia, perché comunque quando vuole la bimba succhia per parecchio tempo, né vedo i segni tipici della candida...mi auguro per il bene della bimba di risolvere il problema al più presto e spero comunque che non riguardi l'allattamento.

La ringrazio ancora!

Cordiali saluti,

Gentile mamma,

in effetti le ipotesi otalgia e candidiasi le avevo citate giusto per completezza scolastica.

Confermo il suggerimento di scaricare un pò il seno prima delle poppate (cosa che non fa mai male) e vedere un pò cosa accade.

Magari funziona davvero ed allora diventa plausibile "ex iuvantibus" la faccenda dell' eccesso di eiezione.

Per quanto riguarda il ritmo del sonno, mi sembra un fatto positivo la concordanza con notte-giorno.

Normale che durante il giorno cerchi il conforto ed il contatto con la mamma, anzi segno di ricchezza psico-relazionale.

Però chiedendo in giro troverà, ahimé, qualcuno o molti che La solleciteranno sin da adesso ad una "sana distanza dal bambino per incentivare autonomia ed indipendenza".

Per il resto non farei proprio nulla di che se non aspettare.

Saluti

Dott GG