Data pubblicazione: 10-set-2015 20.50.25
Gentile Dott. Giordano,
sono mamma di uno splendido bimbo di 4 mesi nato presso il vostro punto nascita dell'ospedale cervello.
Ho allatto mio figlio si da quando è nato in maniera esclusiva e grazie a Dio è cresciuto abbastanza bene! adesso pesa 7,4 kg ed è lungo 67 cm!!
Poichè ho ripreso a lavorare ho voluto congelare il mio latte in contenitori di vetro (quelli delle marmellate..come da lei suggeritomi) in congelatore a -20°C. Consideri che li ho congelati il mese scorso quindi sono in freezer solo da un mese. Ma, mi sono accorta che alcuni lotti di latte puzzano e ovviamente il bambino li rifiuta. Fanno puzza tipo metallica che a volta sembra pesce...ovviamente li sto buttando, ma secondo lei, a cosa può essere dovuto? I contenitori in vetro sono stati sterilizzati prima dell'uso, e lo scongelamento è stato graduale ossia la sera prima metto il contenitore in frigo a +4°C. Ma la puzza la sento anche nei lotti ancora congelati...
Vorrei continuare a congelare latte , ma Lei cosa mi consiglia?
Grazie tante,
Saluti
Gentile mamma,
complimenti per i traguardi raggiunti. Consideri che i bambini SANI dovrebbero raddoppiare il peso fra 4 e 5 mesi e Suo figlio ha ben superato questi standard.
Quello che Lei descrive é un evento NORMALISSIMO. Forse ve ne avevo già parlato agli incontri e comunque, come potrebbe vedere con la funzione "cerca nel sito" di ALLATTAMENTI RIUNITI, ricorre frequentemente. L'odore pungente nel latte scongelato è dovuto ad un enzima (lipasi) contenuto nel latte stesso. Alcune donne lo producono in modo più abbondante di altre e si formano degli acidi grassi che hanno questo caratteristico odore.
Va puntualizzato che il latte puzzoso NON é dannoso ! NON é tossico ! Anzi é predigerito e può esser senza alcun problema somministrato al pupo.
La maggior parte dei bambini infatti gradisce il latte decongelato anche se puzzoso senza fare alcuna storia.
Se Suo figlio dovesse, però, rifiutarlo i testi specializzati consigliano di
1) fare la prova di scongelare piccole quantità di latte per valutare il grado di irrancidimento dei grassi.
2) se questo fenomeno é presente, "scottare" il latte latte fresco estratto in una padella ad una temperatura ottenuta di non più di 82 gradi C, cioé quando il latte inizia a fare le prime piccole bolle all'esterno. In questo modo si inattiva la lipasi presente nel latte
3) NON CONSENTIRE PIENA EBOLLIZIONE DEL LATTE, pena la completa distruzione di tutti i fattori bioattivi del latte materno.
4) Mettere subito, rapidamente a congelare il latte "scottato"
In questo modo, una volta scongelato, l’odore non sarà più tanto intenso
Cordiali saluti
Dott GG