Vaccinazioni - Il bambino non prende il biberon (solita storia)

Data pubblicazione: 1-giu-2015 10.22.37

Buongiorno dott. GIORDANO,

sono una delle mamme che ha avuto il privilegio di frequentare i suoi incontri, grazie ai quali ho rafforzato propositi che già avevo, come l'allattamento esclusivo a richiesta.

Alice è nata il 30 marzo a 41 + 4 con un peso di 3,760 kg x 50 cm, adesso (da controllo) a 2 mesi pesa 5,200 kg × 55,5 cm, alla grande insomma.

La interpello per porLe due quesiti:

1) la pediatra "consiglia" profilassi omeopatica per i vaccini (che faremo giovedi 4 giugno) qual'è il suo parere professionale sui prodotti omeopatici?

2) da due settimane tiro il mio latte per proporglielo nel biberon... che puntualmente (tranne un paio du volte) mi tocca buttare. Ho provato diversi biberon per scongiurare la preferenza di tettarella... ovviamente non c'è paragone con quello della mamma ed è puntualmente disgustata, forse anche perché non conosce neanche il ciuccio (e spero non conoscerà mai). Come posso fare per farle bere il mio latte dal biberon???

La ringrazio anticipatamente, buona giornata

Carissima mamma,

confesso di essere completamente all'oscuro di cosa sia la "profilassi omeopatica ai vaccini" (!!!!?????). Mai sentita, mai letto, mai ascoltato da alcuno.

Certamente é una mia lacuna.

Per certo posso dirLe che non esistono indicazioni supportate da EVIDENZE SCIENTIFICHE ad una pratica del genere, che tra l'altro mi suona un pò tendenziosa.

I vaccini NON necessitano di alcuna "profilassi omeopatica" o chimica o farmacologica. Si fanno e basta. Sono garantiti dal Ministero della Salute e dagli Assessorati Regionali per la Salute che stabiliscono il calendario vaccinale. Si praticano ed amen. Ci si tura il naso e le orecchie alle porcherie, stupidaggini, mercanteggi mediatici che profittano di ogni piccolo spazio per sparare su una pratica che salva milioni di vite di bambini all'anno.

In linea generale, per il proseguo della Sua domanda, mi dichiaro del tutto incompetente in ambito omeopatico.

Nè si tratta di un campo per il quale sia possibile trovare studi scientifici di popolazione ben fatti da poter consultare. Quindi non posso pronunciarmi.

La storia del biberon .....

E' storia ricorrente fra le mamme, preoccupate che in loro assenza di bambini possano lasciarsi morire di fame non essendo istruiti all'uso del poppatoio.

Il punto é proprio "in loro assenza". I bambini trovano incomprensibile il motivo per il quale la loro mamma fra le cui braccia hanno sino ad ora trovato un seno caldo ed odoroso di latte di mamma si ostini sadicamente a proporre una modalità e uno strumento artificiale e dalla consistenza di plastica quando il seno è là a qualche cm di distanza !!

Ritengo che non ci siano particolari problemi nel passare dal seno al biberon, purché SIA UNA TERZA PERSONA E NON LA MAMMA ad offrire il poppatoio. E LA MAMMA MAGARI NON SIA NEMMENO NEL RAGGIO VISIVO ED OLFATTIVO DEL PUPO ed il pupo sia rilassato (non frustrato o irritato o già piangente).

Saluti

Dott GG

Carissimo dott. Giordano,

Preliminarmente ammetto di aver trovato esilaranti le sue risposte che hanno regalato a me e a mio marito dei sinceri sorrisi.

Sulla questione biberon con il latte di mamma, effettivamente la nostra bimba è troppo intelligente/furba rifiutando il poppatoio (che comunque le e' quasi sempre stato proposto in mia assenza).. d'altronde perché accontentarsi di un surrogato se può avere l'originale come e quando desidera?? (Non c'è oggettivamente partita)

Ringraziandola per disponibilità

Cordiali Saluti

Gentili genitori,

come diceva il grande principe De Curtis al secolo Totò "far piangere é facilissimo, il difficile é far ridere", poi, aggiungo io, se nel sorriso fai passare un messaggio importante ...

Quindi prendo i vostri sorrisi come un implicito complimento.

Per quanto riguarda il poppatoio, sono sicuro che lo prenderà quando e come vorrà.

In atto mi sembra un enorme peccato metterci dentro prezioso latte di mamma estratto sapendo a priori che in tutta probabilità sarà gettato via. Pertanto, se "prove" dovete fare, fatele con tisane, camomille o un pò di formula. E' dissacrante nei confronti della esclusività dell'allattamento, però sempre meglio che far finire nello scarico il latte di mammà.

Saluti

Dott GG

Confermiamo assolutamente l'implicito complimento ;)