Data pubblicazione: 14-feb-2015 21.14.20
Gentile dottore Giordano,
Mi chiamo .... e ho partorito la mia bimba circa due mesi or sono. Il parto,purtroppo è stato cesareo poiché quando ho rotto le membrane il liquido amniotico era fortemente tinto di meconio e quindi,non essendo entrata in travaglio in tempi brevi,i medici hanno ritenuto sicuro per la neonata procedere con il taglio cesareo. È opportuno anche dirle che, nei quindici giorni prima del parto, sono stata ricoverata sempre al cervello per la colestasi gravidica. Nonostante tutto ciò, e avendo seguito le sue lezioni del corso preparato sul l'allattamento, sto allattando mia figlia esclusivamente con il mio latte. La bambina cresce bene considerato che è nata a 38 settimane +1, che pesava alla nascita 2,8kg, che ha avuto un calo fisiologico di 260gr e che alla dimissione pesava 2,620kg. Adesso a due mesi da compiere domani pesa 4,8kg.
Il problema che è sorto sono le coliche e l'aria che la piccola ha nello stomaco. Più di una volta siamo stati al pronto soccorso pediatrico e si figuri che l'ultima volta,per 24 ore,non aveva fatto la cacca e gli spasmi addominali le arrecavano dolori fortissimi. Al pronto soccorso le hanno stimolato l'ano con un sondino che è entrato nell'intestino e la bambina ha fatto tantissima cacca quasi del tutto liquida. A seguito di questo episodio il dottore del pronto soccorso ha prescritto delle goccine di dicoflor (5gocce al giorno per 10 giorni) e precedentemente, sempre a causa delle coliche, prescritte dal pediatra e dal dottore del pronto soccorso, vari tipi di gocce ( mylicon,colinonox,actenacol) e tisana cadimint. Tutte queste cose non hanno migliorato lo stato di malessere della piccola e mi è stato anche detto di eliminare dalla mia dieta alcuni alimenti (latticini perché fermentano,alcune verdure che creano aria,lenticchie da passare,agrumi irritanti insieme a pomodoro,fragole e cioccolato),non le dico la difficoltà enorme per me di riuscire a capire cosa mangiare... Uno stress fortissimo e un'ansia terribile sulla scelta dei miei pasti!!!
Nonostante tutto la bambina continua ad avere dolori, fa aria dallo stomaco e dalla bocca con dolore, rigurgita e spessissimo ha il singhiozzo. Tutte cose che con l'allattamento al seno non avrebbero dovuto verificarsi!!!!
Ho pensato che si attacca male al mio seno perché non apre la bocca a leone e non prende con il labbro la maggior parte del capezzolo,ma solo la punta e ciò le fa ingoiare aria. Questa è una mia riflessione e purtroppo non sono in grado di correggerla. Non so più cosa fare e come aiutare mia figlia!!!
Spero di avere una sua risposta e se possibile il suo aiuto.
Grazie
Gentilissima mamma,
mi dispiace per lo scoramento ed il disorientamento che avverto dalla Sua mail !
Necessita affermare con forza alcuni punti chiave:
1) Il Suo E' UN ALLATTAMENTO DI SUCCESSO ! Ottima la crescita pur con il grosso ostacolo iniziale del TC. Ha già raddoppiato il peso nascita : Brava !
2) La colestasi gravidica non c'entra nulla con i disturbi odierni della bambina.
3) Il ritmo NORMALE di evacuazioni in un lattantino é decisamente ampio: da una volta al giorno, ad una volta ogni tre o quattro giorni (come mia figlia) o anche un pò di più .
Non esiste il dogma "deve fare cacca ogni giorno". Splendido il capitolo a proposito nel libro "Un dono per tutta la vita" del collega Gonzales.
Peraltro, la pupa fa la cacca morbida ! Quindi non si può parlare di stitichezza !
4) Considero scontato che le crisi dolorose manifestate dala Sua bimba siano a localizzazione addominale.
Ma ne siamo sicuri che siano coliche ? Ha altri disturbi ?
Lei parla di Rigurgiti abbondanti e di singhiozzo: potrebbe trattarsi di una Esofagite da reflusso e bruciore retrosternale !!!!.
Altra ipotesi: Ha fatto un esame di urine ?
Vabbé diciamo che é il pancino. A che età sono insorti i dolori ? Sono di più serali o durante tutta la giornata ? Si calmano con l'emissione spontanea di gas ?
5) La storia della alimentazione della mamma zoppica un pò: I latticini NON fermentano. La mamma li mangia, li assimila e ne passano piccole tracce nel proprio latte.
Allora dovremmo pensare una allergia ? Ma Lei quanto latte beve ? Enormi quantità ? Tanto da da bypassare l' effetto antidoto del latte di mamma ?
Una chicca: Il parmigiano invecchiato di 2 anni NON ha potere allergenico. Quindi lo può assumere in tutta tranquillità.
Il cioccolato é consentito financo nei protocolli delle Banche del Latte Donato ai Pretermine. Gli agrumi, i pomodori, le fragole ? Tutti irritanti ed allergenizzanti ?
E nei primi tempi di allattamento come andava ?
6) Assai inverosimile la storia dei gas derivati dai legumi (attenzione: solo quelli naturali. Quelli passati sono consentiti !!).
Ricapitoliamo: dopo una bella mangiata di pasta e fagioli, robusto piatto invernale, la mamma elimina, scusi l'ardire, i suoi gas non solo attraverso la comune via caudale, ma anche con un percorso tortuoso, assorbendoli nel circolo ematico dell'intestino, poi verso il cuore, rapido passaggio ai polmoni e quindi bersaglio sulla mammella dove possono finalmente sfogare colpendo il bambino.
6) Pure fantasiosa la teoria del "bambino che inghiotte aria durante la suzione non del tutto corretta", a mò di effetto Coca Cola nello stomaco.
"Allora, cosa c'ha mia figlia ?", mi chiederà.
Io ritengo possibile una esofagite da reflusso gastroesofageo.
Il reflusso é una condizione pressocché universale. In alcuni bambini può complicarsi con una esofagite dolorosa perché risale il contenuto gastrico acido.
La invito a percorrere questa ipotesi consultando il Suo Pediatra di famiglia, magari instaurando una terapia ex-iuvantibus.
Sarebbe assai scorretto prescrivergliela per mail, in quanto i bimbi vanno seguiti bene ed a stretto contatto.
Altre ipotesi potrebbero riguardare improbabili situazioni di interesse chirugico, ma nel Suo caso manca l' "alvo chiuso" acuto.
Ritengo che Lei possa e debba continuare ad allattare senza alcuna ansia, con la certezza di proteggere al meglio la Sua bambina.
L'unica domanda d'obbligo é se allatta dieci min da un seno e dieci min dall'altro seno (sbagliato) oppure liberamente prima da un seno ed alla poppata successiva o comunque dopo un bel pò dall'altro. (giusto). Nel primo caso passa solo il "primo latte" più ricco di lattosio, che se in eccesso potrebbe effettivamente produrre un problema di dis-fermentazione.
Però anche questa ipotesi é meno probabile rispetto a quella del reflusso.
Saluti
Dott GG
Gentilissimo dottore Giordano,
La ringrazio per la sua repentina risposta e per i chiarimenti importanti che mi ha fornito.
La bambina continua a stare male e credo che l'ipotesi delle "coliche" sia da scartare.
La mia bimba fino a due settimane fa evacuava tante volte al giorno,adesso, se riesce una volta è tanto. Capisco che ciò le arreca malessere perché quando si libera sta meglio. Non si può parlare di stitichezza, anzi, quando fa la cacca dopo tempo,questa è liquida,quasi acqua!!
I dolori sono addominali e quando fa aria dall'ano piange disperatamente.
In concomitanza a tutti questi disturbi ha iniziato anche a sbavare.
I disturbi prepotenti sono insorti a circa un mese dalla nascita e, non so se è correlato, a 24ore dalla sua nascita ha trascorso un'intera notte a piangere disperatamente e ciò mi pare un dato importante,magari mi sbaglio, poichè il pianto non si calmava neanche con il mio contenimento fisico. In ospedale hanno parlato,anche quella volta, di coliche.
I dolori sono continui e durante tutta la giornata e anche di notte, addirittura quando si addormenta, viene svegliata dai dolori e ciò non le permette neanche di avere un sonno tranquillo e continuo.
Sono ancora preoccupata e vorrei potere aiutare la mia piccola.
Le chiedo come posso fare per farla visitare da lei, in ospedale o in altro luogo.
La ringrazio tantissimo
Gentile dottore Giordano,
Mi scuso se le continuo a scrivere delle feci della piccola,ho compreso dalla sua mail precedente che non è detto che debba avacuare ogni giorno. Continuo a pensarci perché si è verificato un abbassamento notevole della frequenza delle evacuazioni. Mi chiedo se è normale o è legato a tutta la situazione che le ho esposto
Il fatto che evacui ogni giorno é più che soddisfacente !! Lo facessero tutti !
In caso di coliche il dolore é più serale che altro.
Se evacuazione di feci e/o emissione di aria dal pancino la fanno stare meglio potrebbe starci con il reflusso gastro esofageo (si riduce la pressione addominale e si riduce il reflusso acido doloroso)
Lo sbavamento può entrarci come può non entrarci essendo caratteristico dell'età.
E' essenziale riconoscere che Sua figlia cresce benissimo: Manca poco per raddoppiare il peso-nascita ed ha appena due mesi
ERGO è sostanzialmente sana.
Ripeto, si rivolga al Suo pediatra di famiglia (la figura titolata per questo) e parlate insieme di una banale terapia anti reflusso (che io da questa mail NON posso e non devo prescrivere).
Esegua anche un esame di urine, chè non é mai sbagliato.
Se la piccina piange per dolore, a scopo antalgico può anche dare poche gocce di paracetamolo (una per chilo per es. = 4-5 gocce)
Saluti
Dott GG
PS
Purtroppo non effettuo attività libero-professionale
Gentile Dottore,
La ringrazio tantissimo,percorrerò la strada che mi ha indicato...parlerò con il pediatra. L'unico dubbio che mi resta è legato all'esame delle urine ( cosa si evince? Posso farlo in ospedale?)
Grazie
Gentile dottore,
Il pediatra ha prescritto lo sciroppo gastrotus baby da somministrare 2ml dopo dieci minuti dalla poppata a poppate alterne(inizialmente),poi ad ogni poppata.
L'esame delle urine, senza prescrizione come posso fare?
Scusi se le comunico tutto riguardo questo problema,ma ho una grandissima stima per la sua professionalità e competenza, e grande fiducia.
Grazie
Bene !
Attenda qualche giorno per valutare gli effetti del gastrotuss.
L'esame di urine può farlo in qualunque laboratorio anche senza prescrizione.
Tra l'altro il ticket costa quasi tanto quanto.
Saluti
Dott GG
Gentile Dott. Giordano
la bambina continua ad assumere il Gastrotuss: il pediatra all'ultimo controllo ha consigliato la prosecuzione per almeno 10 gg, nonchè di riprendere il Colinox 3 volte al dì perchè ha riscontrato gonfiore addominale. La bimba a 2 mesi e 7 gg pesa kg 5,2. In allegato trasmetto l'esame delle urine che evidenzia un ph più alto della norma. E' preoccupante in relazione ai disturbi della bimba?
Grazie anticipatamente, distinti saluti.
gentile mamma,
concordo con il proseguimento del trattamento anti reflusso.
L'esame di urine non sembra rilevare nulla di che.
Tuttavia, ribadisco ancora che il Suo referente é il Pediatra di famiglia e che può risultare imbarazzante oltre che
impropria una consulenza via mail che vada oltre la mission della promozione dell' allattamento al seno.
Si rivolga con fiducia al Suo pediatra di famiglia
Cordiali saluti
Dott GG
Gentile dottore Giordano,
La ringrazio infinitamente