Data pubblicazione: 19-nov-2019 10.15.49
Buongiorno Dottor Giordano,
la mia bimba è nata giorno 14 e ho deciso di allattare assolutamente al seno. Il problema è che la bimba non ciuccia. Ha provato ogni tanto ma si arrabbia perché fino a ieri non usciva molto colostro. Per uscire dall'ospedale ieri mi hanno "costretta" (più moralmente intendo intendo) a darle il latte artificiale perché ha avuto un calo peso importante. Il biberon lo succhia che è un piacere, anche il pollice.
Oggi per me tutto cambiato: è arrivata la montata lattea e soffro terribilmente. Ho un dolore lancinante al seno, non posso sfiorarlo. Cosa mi consiglia? Cosa posso fare? Il suo corso mi è piaciuto tanto, ho preso appunti, ho provato le sue posizioni, ricordo i suoi consigli. Ma niente... Cosa sbaglio?
Spero in una sua risposta. Ci tengo molto ad allattare.
Buona giornata,
Un mondo di auguri per la Sua nascita.
Soprattutto all'avvio la mamma si trova un pò confusa dalle risposte, dalle reazioni, dalla mimica totalizzanti del neonato. A causa della perpetua ansia (spesso purtroppo autosvilente) "faccio bene o faccio male ?", incorre nella delega in bianco a biberon e (sec me anche molto peggio) ciuccio.
I testi specialistici, manuale UNICEF in testa, consigliano di avviare l'allattamento innanzi tutto "facendo familiarizzare" il bambino con il seno e con l'abbraccio di mamma (NOTA BENE: DI MAMMA, non di zia o di nonna o della tata nostrana o di importazione !!!).
E' un imprinting INDISPENSABILE si aper la mamma sia per il pupo.
Purtroppo è sin troppo diffusa la tendenza autolesionistica, di stampo vetero-pseudo freudiana-medievalistica di NON "viziare" il bambino tenendolo "troppo" abbracciato o a contatto con la mamma per evitare presunti disturbi regressivi della personalità in futuro.
L'evidenza scientifica dice esattamente il contrario della "vicinanza fisica ed emozionale": meno disturbi depressivi nella madre sian nel post-partum, sia proiettati nel lontano futuro post-menopausale, miglior autostima e più solida autonomia nel
bambino.
Quindi, primo tenerlo sempre vicino, fra le braccia, annidato al seno.
Il seno, casa del pupo, va manutentato bene: gli ingorghi vanno SEMPRE risolti pena lo stop della lattazione e la devastazione anatomica della ghiandola !
Quindi, ripeto sino alla nausea, drenaggio manuale (vedi tutorial numerosi su youtube) o con tiralatte, previo controllo del dolore, ma soprattutto della infiammazione già segno di lesione ghiandolare, cioè Ibuprofene compresse 200 mg tre volte al giorno sino a risoluzione dell'infiammazione (cioè del durone, non del semplice dolore), magari passando a due compresse al giorno.
ELIMINAZIONE TOTALE DEL CIUCCIO !!! Graduale eliminazione del biberon (sino a ZERO), con il quale vanno evitati in ogni caso volumi > 60-70 cc che sedano la voglia di attaccarsi per ore ed ore di fila.
Penso che la Vostra partita sia ancora tutta da giocare e che le probabilità sono a Vostro favore.
Si colleghi al sito "Allattamenti Riuniti" per consigli posizione di attacco mamma e bambino.
Cordiali saluti
Dott GG