può finire il latte materno ?

Data pubblicazione: 30-set-2014 11.23.36

Salve Dott. Giordano, la mia piccola è nata il 4 settembre. Da subito

l'ho attaccata al seno e non ho avuto grosse difficoltà. Attaccandola

per 3/4 d'ora o poco più dormiva quasi tre ore di fila. La poppata

prima della mezzanotte stava attaccata un pò di più, ma in compenso

dormiva per quasi 4 ore. Lo scorso lunedì sono venuta al pronto

soccorso pediatrico del Cervello perchè la piccola non tirava più di 15

min, ma in compenso dormiva tre ore. Allarmata sono andata in ospedale

dove mi hanno detto che era influenzata e che dovevo fare i lavagetti.

Intorno a martedì sono stata male io. Sintomi influenzali con vari

dolori. Ho preso la tachipirina 1000 anche tre volte al dì per un paio

di giorni anche perchè ho avuto la febbre a 38,6. La prima gg di

tachipirina sono riuscita col tiralatte a tirare 70ml di latte a

mammella, mentre allattavo mi bagnavo dall'altro seno. Adesso è da

sabato che la bambina tira 15 min (totale entrambi i seni) e dorme male

e poco. Col tiralatte (elettrico) non tiro più di 20ml in entrambi i

seni. Ho deciso di darle come integrazione il latte plasmon primi

giorni ( liquido) ma rigurgida in continuazione e piange. Non so che

fare. Non capisco se mi è finito il latte o se nonostante i lavagetti

la bambina non migliora...in attesa di una sua risposta le porgo i miei

saluti ringraziandola già da ora.

Gentile mamma,

spesso le mamme "fanno la prova" per vedere quanto latte producono e si estraggono e valutano.

Poi, quasi sempre, entrano in ambasce perché non tirano più di 20 cc mentre prima invece 80-100 cc etc.

La quantità che si riesce a tirare corrisponde al latte PREFORMATO che é quanto mai variabile !! Per es. una situazione di ingorgo .

La quantità di latte prodotta e che il neonato riesce ad ingerire é altro !

Se Lei mamma ha avuto la febbre per una virosi intercorrente é legittimo pensare che la Sua produzione sia potuta MOMENTANEAMENTE ridursi (anche per la disidratazione che accompagna l'ipertermia) ... Smettere di allattare é un errore, anzi un doppio errore:

1) si espone il bambino al rischio di malattia contagiata dalla mamma (si riduce il passaggio di anticorpi e fattori immunitari con il latte di mamma)

2) si espone la mamma al rischio di ingorgo mammario con peggioramento del suo stato di salute.

Quindi Le consiglierei attacco frequentissimo al seno, il più frequente possibile per tornare a stimolare bene la mammella ed aiutare la bambina, un galattogogo (Latte più plus miltè una bustina una volta al giorno oppure Mammavit confetti un confetto due volte al giorno) ed ok lavaggetti nasali.

Non sarebbe sbagliato portarla dal Suo Pediatra di famiglia per controllo, né un esame di urine che non guasta mai.

Niente ciuccio ovviamente e formula ... non saprei dirLe quanto, ma il meno possibile soprattutto se la bambina non é interessata al poppatoio.

Ci ri-sentiamo

Saluti

Dott GG