ragadi - migliorare attacco e suzione

Data pubblicazione: 16-giu-2014 22.17.00

Gentilissimo dott. Giordano, ho un problema da esporle, il mio bambino è nato

il ..... ed è subito stato ricoverato alvreparto di neonatologia per 10

giorni. Qui ha conosciuto biberon e ciuccio, quando mi è stato possibile l'ho

attaccato al seno ma dopo 4 giorni ho avuto problemi di ragadi (dolorosissime)

e il mio bambino ha ciucciato pure del sangue, quindi ho deciso di interrompere

momentaneamente l'allattamento per curare il seno. Ora, vorrei provare a

riattaccarlo, potrebbe suggerirmi un modo per non incorrere di nuovo nello

stesso problema? Cosa posso fare, stavolta non vorrei fallire! Grazie

Distinti saluti

Carissima mamma,

il punto é che le ragadi insorgono per lo più per una errata posizione globale del bambino e per un attacco scorretto con la boccuccia "a cuoricino" semichiusa e con la lingua spostata all'indietro come nella presa del ciuccetto

Proprio il CIUCCIO nel primo mese di vita non andrebbe mai dato ! Anche nella scatola ci trova scritto "non prima del consolidamento dell'allattamento al seno", "dalla fine del primo mese di vita per la profilassi della SIDS" (per favore, non inoltriamoci in questo discorso per ora).

Proprio perché lo tengono in bocca per 20 ore al giorno, il ciuccio rafforza e struttura, molto più del ppatoio, l'atteggiamento in chiusura delle labbra e la opposizione della lingua contro la punta del capezzolo.

Il bambino va attaccato bene: in linea "testa-spalle-culetto", senza contorsionismi del collo, senza dislocazioni delle braccine, senza stress/ansia da lenzuolino che lo copra (la mamma é un termosifone per il pupo), senza bavaglino !!!!!

Questa delizionso indumento si piega, si accartoccia, risale davanti il mento e qualche volta le labbra e crea condizioni impossibili all'attacco !!!

La produzione di latte va incrementata attaccando il più spesso possibile il bambino.

Lo attacchi non appena il pupo lo richieda, si porta le manine in bocca e fa le smorfie.

Il pianto é un segno tardivo di frustrazione.

Mangi tutto e di tutto (anche le verdure amare e con il filo, anche aglio cipolle e broccoli etc) ed in quantità umane, non bovine. Non beva più di quanto la Sua sete Le dica di farlo.

Non saprei adesso se consigliarle o meno un galattogogo (Peridon e/o il Miltina plus).

In questa fase, sec. me é imprescidibile e prioritario recuperare un attacco corretto mamma-bimbo. Altrimenti si rischiano ragadi ed ingorgo.

Il biberon ? Inizialmente lascerei immodificate le dosi di formula somministrate. Se il bambino prendeva a volte 90 cc altre 70 cc, adesso somministrerei 70 cc per poppata e non di più.

Se il bambino é interessato, il seno andrebbe offerto anche dopo una poppata artificiale, .

Inizi, vediamo dove si arriva ! Il tutto senza fretta, senza ansie e senza nervosismo !

Dott GG

PS Le allego il foglietto "allattare alla dimissione" dove trova qualche consiglio e qualche disegno.