Data pubblicazione: 20-apr-2021 8.16.24
Buongiorno Dottore, ci siamo già sentiti in passato e lei mi è stato di grande aiuto durante l'avvio dell'allattamento della piccola ... che oggi ha 7 mesi e che per tutto questo tempo ho allattato in via esclusiva con grandi soddisfazioni ed amore.
Le scrivo in quanto sono molto confusa relativamente alla questione vaccini covid e allattamento.
Mi è stata inoculata la prima dose di vaccino PFIZER giovedì 15 aprile e, da quel giorno ho smesso di allattare per paura degli effetti del vaccino sulla piccola. Ho introdotto il latte artificiale e ... si è adattata alla situazione non senza difficoltà da parte mia e sua.
Ad oggi mi trovo ad un bivio. Desidero tanto allattarla e sto cercando di valutare quali potrebbero essere i rischi a lungo termine del vaccino, così come del latte artificiale.
Il dubbio che ormai da giorni vivo è relativo alla possibilità o meno di proseguire l'allattamento dopo aver effettuato il Pfizer. Mi chiedo quale possa essere la cosa più giusta da fare per la piccola visto che non ho idea di quali possano essere i rischi a lungo termine del vaccino, così come del latte artificiale.
Le sarei molto grata se mi desse il suo parere da esperto di allattamento.
La ringrazio.
cordialmente.
Gentile mamma,
voglio sperare che la Sua scelta di smettere di allattare sia stata frutto della impulsività di una mamma preoccupata e non dalla becera, frettolosa, infondata indicazione di un "addetto ai lavori".
Allo stato delle EVIDENZE SCIENTIFICHE NON esiste alcuna ragione per cui una madre che allatta debba posticipare la propria vaccinazione anti COVID 19 per continuare ad allattare o debba smettere di allattare per sottoporsi a vaccinazione.
Non si tratta di opinione del Dott Giordano, che può contare ben poco, ma di precisI documenti delle principali autorità e società scientifiche nazionali ed internazionali. Una per tutti lo statement delle società di Pediatria e di Neonatologia e di Malattie Infettive Italiane.
Chi dice il contrario è fuori da ogni logica, da ogni sapere scientifico.
Si pone nel ridicolo al pari di certi personaggi trash "Non ce ne è COVIDDI", che hanno tanta presa in questa società trash, in cui
la volgarità e l'ignoranza sono stati presi a sinonimo di veracità e sincerità informale.
Scusi la nota personale.
Pertanto, sono felice di poter dirLe che (con la prudenza del sapere scientifico, che non può essere MAI dogmatico, al contrario del linguaggio trash) NON esiste alcun "bivio", non esiste alcun "rischio a lungo termine" , se non i benefici negati del latte materno anche dopo i sei mesi.
Pertanto, si tratta solamente di una scelta personale, individualizzata, centrata su Lei, la Sua bambina e (perchè no ?) il papà.
Cordiali saluti
DOtt GG
Il modulo del consenso informato è certo fuorviante, ma i sanitari dovrebbero saperlo smorfiare
Cordiali saluti
DOtt GG