Data pubblicazione: 30-mag-2019 19.51.56
Salve,
Mio figlio ha 3 mesi e faccio allattamento misto: lo attacco prima della poppata...avendo poco latte il bambino in brevissimo tempo tira il latte che riesce ad assumere facilmente dal seno e poi si stacca. A quel punto procedo con il latte artificiale, alle volte sembra sazio e passa anche qualche tempo prima di procedere alla preparazione dello stesso. Da tre giorni (dopo il vaccino al meningococco) il bambino ha delle colichette che si manifestano durante la poppata di latte artificiale e dopo. Sto dando dei fermenti lattici, è sufficiente? Mi avevano consigliato anche gocce colben...lei che ne pensa? Potrebbe essere il mio latte a produrre queste “colichette”? Ah, dó anche in una poppata delle maltodestrine perché il bimbo è tendenzialmente stitico.
In attesa delle risposte
Cordialità.
Gentilissima mamma,
l'allattamento c.d. misto è un capitolo molto ostico. E' un territorio imperscrutabile ed incodificabile.
Cosa significa misto ? Quanta parte di allattamento ? quanta parte di biberon ? Mah !
Per esperienza tutto ha origine perchè dopo qualche gg dal parto la mamma inizia (spesso su suggerita) inizia
a dare formula "perchè il bambino non si sazia", "perchè non sa attaccarsi al seno", "il latte forse non è nutriente", "meglio abituarlo anche al biberon perchè non si sa mai".
Il quadro si completa con il ciuccio: il totem irrinunciabile consolatorio per il bambino e salvifico per la mamma e .... causa di impennata di infezioni delle prime vie aeree, di otite media, di candidiasi orale, di palato ogivale, di disturbi dell'articolazione del linguaggio, di affollamento dentario etc. etc.
Quindi scarso stimolo per ridotto attacco, apporto alimentare artificiale montante e così il povero allattamento si marginalizza sempre di più.
Quanto pesa Suo figlio ? 3 mesi = 4,5 chili ? 5 chili ? Qualcosa in più ?
Se si trattasse di alimentazione del tutto artificiale, considerando un apporto di 150 ml per chilo e 6 o 7 poppate nelle 24 ore si tratterebbe di circa 90-100-120 ml di formula per poppata. Sarebbe prevedibile che in alcune l'apporto ne possa prendere qualcosa in più ed in altre qualcosa in meno.
Quindi, se dopo l'attacco al seno Suo figlio prendesse più di 90-100 cc di formula, allora dovremmo concludere che il contributo del latte di mamma sia davvero pochino.
Generalmente si tende a chiamare "coliche" ogni manifestazione di insofferenza del bambino.
La parola "coliche" richiamano vaghe patologie disfunzionali e /o dismicrobiche e/o para o meta allergiche etc. etc.
Nel 99 % dei casi la ragione è banale: nei primi giorni è manifestazione di voglia insoddisfatta della mamma, di contenimento, di attacco al seno.
Nel Suo caso l'insofferenza scatta durante l'alimentazione al biberon o immediatamente dopo.
Direi che potrebbe trattarsi di sensazione di eccessiva pienezza ! Forse l'apporto al seno non è poi così poco.
Forse se Lei lo attaccasse di più e liberamente "a richiesta (come sarebbe consigliabile e fisiologico: ad ogni richiesta del bambino .. leggasi smorfie, movimenti di ricerca del capo, manine in bocca ed apertura della bocca.)
Non so se offre il ciuccio, ma se sì, forse sarebbe il caso di metterlo da parte e dare spazio al seno.
Forse anzi sicuramente potrebbe aumentare la quota di sano latte di mamma e gli effetti dose-dipendenti ad esso legati (dal diabete alle leucemie).
In questo caso, aumentando la quota latte di mamma (soprattutto attacchi serali) e credendoci, i lattobacilli sono inutili.
Inutili così come le maltodestrine nel biberon. Peraltro molti definiscono stitichezza il ritmo di evacuazione di feci peraltro cremose (non dure !) una volta ogni tre o quattro gg. Ritmo che è del tutto fisiologico in un lattante che non mangia psta e fagioli.
Quasi dimenticavo: Ovviamente il latte di mamma NON c'entra nulla con le "coliche" !
Non c'entra nulla la vs. alimentazione. Ipotesi che qualcuno Le avrà certo suggerito.
In una parola, spero che insista e possa rendere marginale la formula.
Per la formula c'è sempre tempo, per il latte di mamma NO. Adesso o mai più
Cordiali saluti ed in ogni caso un modo di auguri per la Sua bella nascita
Dott GG
Dottore il mio bambino pesa 5700 kg. Io propongo il seno ad ogni poppata e lui impiega massimo 10 min totali..quando non trova più latte perché non sa “tirare” si stacca e si innervosisce...
Purtroppo non sono stata adeguatamente supportata nell’allattamento, la mia preparazione teorica, tra corso preparto al cervello e lettura di libri, non è bastata. Il tutto è partito perché il bambino non ha recuperato entro i tempi il peso alla nascita. Poi sono intervenuti tanti fattori che lo hanno compromesso, dall’attacco scorretto, allo stress, all’uso del biberon e del ciuccio. Dopo sono venuta a conoscenza dei gruppi di mutuo aiuto, delle consulenti per l’allattamento, del DAS...Il bimbo prende il ciuccio, decisione del padre...dato in clinica per “disperazione” perché aveva dei pianti di fame probabilmente inconsolabili. È andata così, per il prossimo saró molto più preparata. Intanto offro sempre quello che mi resta e lo tiro subito dopo in modo da stimolare sempre la produzione e assumo galega.
Quindi se il bimbo fa le feci 1 volta ogni 2-3 giorni va bene?
Dunque queste coliche potrebbero venire perché il bimbo è sazio...?
Offrire un po’ d’acqua durante il giorno la considera una buona pratica?
Lui prende 130ml ma non li consuma tutti...
Grazie per le risposte
Gentilissima,
1) fare cacca ogni 2 o 3 giorni è normale.
2) piuttosto che l'acqua offrirei il seno, anche e soprattutto fuori dal ritmo "ad orario" stile biberon.
3) il ciuccio si può sempre eliminare o ridurre fortemente e metterci il seno.
Secondo me è fortemente probabile che il bambino sia iperalimentato (5.700 a 3 mesi sono un bel peso qualunque fosse il peso alla nascita !) e sia infastidito da una bella "mappazza" che si ripropone ogni 3 ore.
Le ricordo che l'alimentazione al biberon è una modalità che non consente autoregolazione.
Le quantità ed i tempi vanno guidati con giudizio dall'adulto.
Non si può adottare il metodo "si prende quello che vuole".
E' molto probabile che il suo seno produca più latte di quanto Lei pensi.
Ancora saluti
Dott GG