Ragadi

Data pubblicazione: 13-gen-2016 19.27.09

Dalla nascita allatto esclusivamente al seno. La posizione della bimba é buona ( i suoi colleghi pediatri del reparto la hanno definita da manuale) e la bimba si attacca bene, ma nonostante ció ho ragadi profonde sulla punta del capezzolo, cosa per la quale da qualche giorno mi impensierisce perché C. inizia ad innervosirsi molto al momento dell'attacco perché evidentemente sente le croste e trova difficoltoso l'attacco.

Provo ad ammorbidire le croste facendo prima fuoriuscire del latte e massaggiando il capezzolo, ma inutilmente...

Da quando sono stata dimessa e tornata a casa, sto il più possibile a seno scoperto per far rimarginare le ferite e, come consigliato in reparto, metto periodicamente fitostimoline per accelerare la cicatrizzazione.

Ho molto latte e temo anche che la scorretta suzione possa provocare ingorghi; pertanto faccio continuamente massaggi e spugnature calde al seno.

Avrebbe altri consigli da dare per rendere più tranquilla la piccola e me meno dolorante?

La ringrazio sempre per la disponibilità.

Carissima mamma,

non saprei cosa altro consigliare:

tenere il seno scoperto (ed asciutto) il più possibile, controllare la corretta posizione della bimba (in linea, testa spale

culetto, mento sul seno, pancia contro il corpo della mamma, bocca aperta a leone). Eliminare il ciuccio che insegna atteggiamenti viziati della bocca.

Ma queste sono cose che già st facendo. I testi della leche league dicono di non desistere perché il bambino cresce in fretta e così la

sua boccuccia, miglirando l' attacco.

Un caro saluto e buona fortuna.

Dott GG