Data pubblicazione: 13-apr-2015 18.06.29
Gent.mo Dottore,
sono…. e ho seguito il corso preparto all'ospedale Cervello.
Giorno ventotto di marzo è nato il PRIMO mio pupo di kg. 2.950 e sto provando ad allattarlo.
Un paio di giorni fa per non più di una giornata ho interrotto l'allattamento al seno dx in quanto troppo dolorante e con evidenti ferite asportandone il latte con un tiralatte, mantenendo l'allattamento al seno sx. Ho subito dopo offerto anche il seno dx al bimbo.
il bimbo, però, adesso, si attacca bene solo ad un seno (il sx, che non ha mai smesso di allattare) mentre non si attacca più al seno dx, divenuto nel frattempo molto turgido.
Oggi, nel tentare di vuotarla con il tiralatte, ho potuto constatare una certa difficoltà del mio seno dx a drenare il latte (sono riuscita ad estrarre in un'ora 30 ml, contro gli 80 ml del giorno prima), mentre prima ciò non accadeva. Peraltro ho osservato molto latte di natura filamentosa. Sto applicando una borsa calda al seno. Il bimbo non riesce ad attaccarsi al seno dx. Lo molla subito. Probabilmente perchè la suzione richiede uno sforzo notevole? o perchè non vi è abbastanza latte?
E' accaduto pure che in questi ultimi giorni la sera mi sale qualche linea di febbre (sabato ha però raggiunto 39 °C) con brividi di freddo. La mattina sono sfebbrata. Ho preso per contrastare la febbre una compressa di tachipirina 1000 mg, non superando questo dosaggio nell'arco delle 24 ore.
E' un principio di mastite? Da curare con antibiotico (quale)?
Quali farmaci posso prendere in allattamento per la febbre? la tachipirina è consentita con quale dosaggio giornaliero max?
Devo continuare ad insistere ad allattare anche con il seno dx?
Rimango in attesa di risposta.
Cordiali saluti
Carissima mamma,
Il ristagno di latte dentro la mammella produce sofferenza delle cellule ghiandolari. Sofferenza che può arrivare alla “morte cellulare”.
In questo caso il latte esce fuori dell' alveolo, passa nel tessuto circostante (connettivo) e richiama cellule infiammatorie (globuli bianchi) che scatenano una infiammazione acuta. In questo caso i linfonodi ascellari possono risentirne (gonfiore).
Bisogna non interrompere, ma anzi incrementare l' attacco al seno. Magari applicando prima un panno tiepido (attenzione alle scottature) e massaggiando delicatamente la mammella per qualche minuto.
Ripeto il bambino va attaccato spesso ed in maniera corretta: in linea (testa spalle sederino) con la pancia contro il corpo della mamma e la bocca aperta "a leone", etc, etc e tutte le belle cose che le mamme sanno bene.
Lo attacchi quando é tranquillo e NON quando piange !! Cerchi di usare il ciuccio il meno possibile.
L'ingorgo potrebbe far andare "a palla" ala mammella e stirare ed appiattire l'areola ed il capezzolo.
In questo caso é meglio estrarre il latte sino a che l'areola riacquisti la sua forma ed elasticità.
Se il bambino non dovesse riuscire da solo a scaricare la mammella, usi il tiralatte. Non deve restare alcun grumo nella mammella !
Possono essere utili docce tiepide o bagni in vasca.
E' consigliabile un antiinfiammatorio, una compressa di Ibuprofene (moment o brufen) tre volte al giorno dopo un leggero pasto.
Controindicato se si soffre di gastrite o esofagite.
L'antibiotico ha senso iniziarlo se la febbre resta alta per più di 24-36 ore: Augmentin / Amoxicillina - clavulanico 1 gr due volte al giorno (ogni dodici ore) per sette gg.
Il pupo può continuare ad attaccarsi in ogni caso.
Cordiali saluti
Dott GG
Dottore,
grazie per la cortese risposta.
non ho ancora preso il brufen. Ma sabato sera ho avuto febbre a 39. Domenica sfebbrata. Lunedì sera febbre a 39. Ho preso tachipirina. Anche oggi pomeriggio febbre a 38 e ho preso tachipirina 1000.
Ho iniziato questa sera l'Augumentin.
Il pupo si attacca ad ambedue i seni.
sul seno destro prima esercito dieci minuti di tiralatte per facilitare l'aggancio al capezzolo del bimbo.
Se mi può dare qualche altro consiglio...
Grazie ancora
Mi sembra ben avviata !
Continui ad attaccare il bambino (anzi insista di più per superare l'effetto inibitorio dell'ingorgo sulla produzione di latte)
Continui a drenare il latte dalla mammella.
Eventualmente lo congeli per il futuro in un qualche recipiente di vetro (può stare 6 mesi ed oltre nel freezer) .
Se dovesse continuare ad avere seno dolente ed arrossato non esiti a prendere il Moment o Brufen che dir si voglia.
Tutti i farmaci in questione sono compatibili con l'allattamento.
Saluti Dott GG