Pantoprazolo - calcolosi biliare - intervento chirurgico

Data pubblicazione: 13-set-2014 13.49.31

Gent.mo dott. Giordano,

ho avuto il suo contatto da una ragazza che qualche mese ha seguito il corso preparto all'ospedale cervello tenuto da lei; Le scrivo perchè sono mamma anch'io da 2 mesi e sto allattando il mio bambino (allattamento misto) solo che adesso mi trovo con un problema di salute, calcoli alla colecisti che dovrò operare giorno 25 corrente mese. Mi è stata prescritta terapia farmacologica per via delle coliche avute fino a stanotte, la cosa mi ha fatto entrare in crisi perchè significherebbe interrompere l'allattamento e per me sarebbe tragico; in tal senso le volevo chiedere se il pantorc 20mg ha effetto collaterale nel latte materno.

Ringraziandola anticipatamente ,

porgo distinti saluti

Gentile mamma,

auguri, anzi no, in bocca al lupo, per il Suo intervento prox venturo.

Bene, innanzi tutto pompiamo il più possibile questo allattamento che sia "predominante" rispetto alla formula.

Basterebbe eliminare il ciuccio ed attaccare il pupo ad ogni richiesta.

Per quanto riguarda il Suo quesito, come la gran parte/quasi tutti i farmaci, il Pantorc o Pantoprazolo é DEL TUTTO COMPATIBILE CON L'ALLATTAMENTO.

La sua tollerabilità in questo senso é infatti considerata alla stregua della tachipirina essendo escreto nel latte appena lo 0,02 % della dose assunta (cioé milionesimi di grammo)

Per di più essendo un inibgitore della pompa protonica (anti acido) é instabile in ambiente acido e quando presentato con il latte é ampiamente distrutto prima che sia assorbito.

Anche l' ac. ursodesossicolico, spesso prescritto in caso di calcolosi biliare, é compatibile con l'allattamento: Nel plasma della mamma se ne trovano solo tracce e, quindi, non é verosimile che ne possano passare quantità significative nel latte.

Idem per la gran parte degli antibiotici e per gli antidolorifici (l'Ibuprofene é del tutto compatibile) .

Saluti

Dott GG