retto-colite ulcerosa: Infliximab, mesavacol e ... coliche

Data pubblicazione: 25-lug-2018 21.23.13

Buonasera Dott. Giordano sono M.C., mamma di C. Ho seguito i suoi corsi e i suoi consigli per l'allattamento sono stati utilissimi, mi hanno permesso di non scoraggiarmi e non abbandonare il tutto nei momenti di difficoltà. La bimba ha un mese di vita e la allatto esclusivamente al seno. È nata a 37+3 settimane di gravidanza con parto naturale e un peso di 2.770gr; alle dimissioni (fatte da Lei) aveva avuto un calo fisiologico di 270gr. In 23gg ha preso 1.200gr. Da una settimana circa la bambina, dopo i primi 10/15 minuti di suzione diventa irrequieta, arrossisce, piange, si sforza e a me sembra proprio che abbia dei dolori, infatti si rasserena un pò non appena emette gas intestinali, feci(liquide) o ruttini. Per cui, una volta tranquilla, continua la poppata, ma sempre con una certa irrequietezza. Non riesce a dormire tranquilla per più ore infatti non abbiamo ancora un ritmo preciso, ma si attacca quando vuole cioè riesce a resistere massimo un'ora, un'ora e mezza, rare volte due ore. I tempi si riducono drasticamente se provo a metterla nella cesta. Il tutto viene amplificato la notte. Cosa devo fare? La bambina così non riesce ad essere serena e l'allattamento diventa snervante per entrambe. Come le dissi alle dimissioni ho la rettocolite ulcerosa e assumo Mesavancol 1200mg, omeprazolo 20mg. Per quanto riguarda il Mesavancol mi disse che mi avrebbe fatto sapere se potevo prenderlo o meno dopo il primo mese di allattamento, quando le quantità di latte assunte dalla bambina sarebbero diventate maggiori. Sono seguita dai gastroenterologi dell'ospedale Cervello i quali mi hanno detto di poter prendere il Mesavancol, ma di staccare il farmaco biologico(infliximab) proprio per l'allattamento. Lei cosa ne pensa? Spero di non avere almeno per i primi mesi una riacutizzazione altrimenti devo interrompere il tutto.

Gentile mamma,

la Sua è certamente una situazione davvero complessa.

Le faccio i miei complimenti per la buona riuscita dell'allattamento.

Esposta così sembrerebbe una situazione di banali "coliche gassose".

Benchè pur sempre possibile, è improbabile che il Mesavacol (meno che mai l'omeprazolo) possa provocare questi disturbi.

Le consiglierei di ricorrere ai soliti rimedi per le coliche dei lattantini e di armarsi di santa pazienza. Le coliche dopo qualche settimana passano: è quasi una certezza.

Per quanto riguarda l' infliximab, il farmaco biologico, i colleghi gastroenterologi, saggiamente, assumono una posizione di prudenza in quanto i dati epidemiologici e sperimentali dell'uso in allattamento sono ancora non moltissimi.

Tuttavia, la letteratura scientifica ad oggi disponibile (ma anche la molecola stessa dell'anticorpo: molto "grossa") sembra concordare che è assai improbabile che possa dare effetti SISTEMICI indesiderati sul bambino e quindi si pronuncia in termini possibilistici.

Le allego un paio di articoli che potrebbe discutere con il Suo gastroenterologo di fiducia (magari li conosce già) .

Un carissimo saluto

Dott GG

"We believe the daily testing performed on our patient’s breast milk before and immediately after receiving an infliximab infusion clearly demonstrates that infliximab is not excreted in breast milk in any clinically significant amount."