ancora ingorgo .......

Data pubblicazione: 26-nov-2020 20.53.06

Buongiorno dott Giordano,

Ho una bellissima bambina di quasi due mesi . Ho sempre dato il mio latte e vedo che la bimba cresce bene a detta anche dalla pediatra.

Da lunedì purtroppo ho avuto un episodio spiacevole... Non so se si tratta di ingorgo o mastite ma il fatto è che sentivo come una palla durissima all interno e più o attaccavo e più provavo dolore. Ho preso augumentin e fatto impacchi di acqua calda, ho tirato il latte con il tiralatte mentre lei dormiva. Dopo tre giorni circa devo dire che il seno dx sta migliorando certo non del tutto... Ma adesso ha iniziato a farmi male quello sinistro stessa identica cosa... Si sono formate due palle sotto il seno, quella parte è rossa e in più un pezzetto del capezzolo è diventato bianco. Cosa posso fare?il mio medico mi ha detto di continuare la cura con augumentin. Non riesco proprio ad attaccare la bimba al seno ho tanto dolore. Sono davvero scoraggiata. Mi sono impegnata tantissimo e ho fatto e continuo a fare sacrifici affinché mia figlia possa bere il mio latte.. ma non le nascondo i momenti di sconforto oltre al dolore .

Grazie

Gentile mamma,

in realtà non c'è un confine netto fra ingorgo, ingorgo infiammato e mastite ...

Si tratta di situazioni contigue.

La causa è sempre quella: il ristagno di latte dentro la ghiandola

o perchè il bambino si attacca male

o perchè la mamma allatta ad orario (la regolicchia di "far riposare il pancino", "aspettare le tre ore" etc)

o perchè fa dieci minuti per lato o perchè alterna i seni (e quindi ogni seno viene svuotato ogni sei ore)

o perchè si mette una borsa stretta a tracolla o perchè dorme solo su un fianco o ....

La conseguenza è sempre L' INFIAMMAZIONE: la ghiandola si fissura, le celluline muoiono per la pressione del latte e per la sofferenza ed una parte di latte fuoriesce nei tessuti circostanti richiamando i fattori della INFIAMMAZIONE.

Ne consegue che per risolvere il problema occorre SVUOTARE IL SENO attaccando il bambino ad oltranza, tirando via il latte (e congelarlo - si può congelare sino ad un anno - visto che per il momento il problema è "troppo latte" !) ).

Si può anche usare un tiralatte o le mani (chi sa farlo e preferisce così).

Ne consegue che, se terapia medica dobbiamo praticare, sono indicati - e secondo me imprescindibili- gli antinfiammatori: Ibuprofene (Moment), Chetoprofene (OKI), Diclofenac (voltaren), etc. etc. Insomma quelli che la mamma preferisce.

La terapia antinfiammatoria ed il drenaggio vanno approntati il più presto possibile in quanto dalla infiammazione residua una quota di fibrosi (cicatrici) che rendono più probabile la successiva recidiva (torna l'ingorgo ogni volta più facilmente) e vanno continuati anche per qualche giorno dopo la risoluzione dei sintomi.

La terapia antibiotica NON è indicata in prima battuta (NON è UNA INFEZIONE !). Se ne può parlare solo dopo 24 ore di febbre alta, brividi e malessere ed anche in questo caso deve associarsi ad antinfiammatori e drenaggio.

Il drenaggio DEVE ESSERE DELICATO ! EVITARE le spremute, le strizzate che peggiorano (OVVIAMENTE) l'infiammazione.

Se il seno è caldo ed infiammato VA EVITATA L'APPLICAZIONE DI PANNI CALDO-UMIDI, che peggiorano l'infiammazione.

Anzi più il seno è infiammato più sono indicati panni FRESCHI DI FRIGO per sfiammare.

Coraggio è un problema frequente, ma le mamme ce la fanno sempre.

Cordiali saluti

Dott GG

PS attenzione qualche volta mi scrivono mamme a cui è stato consigliato il Dostinex per bloccare il latte !

E' un farmaco che blocca (per mesi) la prolattina, uccide la lattazione e non risolve affatto il ristagno del latte già formato e già ingorgato. NON SERVE