Dotto lobulare ostruito - vescichetta bianca sul capezzolo

Data pubblicazione: 18-set-2014 14.58.45

Buongiorno gentilissimo dott Giordano,

rieccomi con un nuovo intoppo.

Nell'ultimo periodo la mia piccina (2mesi e 18 gg) ha aumentato il numero di poppate al giorno con una media di una ogni ora. Ho letto da una Sua risposta a una mail che ciò non è motivo di preoccupazione, se non crea problemi alla madre, ma vorrei chiederle come faccio a calcolare la quantità di latte a poppata da dare alla bimba quando ho necessità di tirarlo.

Negli ultimi due giorni inoltre mi è successo di vedere la bimba innervosirsi al seno e tirare il capezzolo come quando esce poco latte ed in effetti verificando ho riscontrato che non c erano zampilli sin da pochi minuti dall'attacco. Temevo si stesse interrompendo la produzione di latte ma poi mi sono accorta di avere dei piccoli noduli sotto il seno che nel giro di poche ore mi hanno fatto diventare il seno duro, caldo e dolorante. Di nuovo ingorgo o dotto intasato? Le piccole noccioline sono diventate un grumo durissimo sotto il seno visibile anke dall'esterno che deformava il seno. Ho trovato sollievo con impacchi freddi, ho cominciato a prendere il moment come mi aveva consigliato la prima volta e insieme ai massaggi sembra si stia sciogliendo, ma mi è appena spuntata una specie di vescichetta bianca sul capezzolo. Cosa potrebbe essere?

Come mai mi si è creato un nuovo ingorgo, se lo è, visto che la piccina si attacca molto spesso? C'entra nulla lo stress che ho accumulato giusto in questi giorni per motivi personali (primo vaccino della bimba, paura degli effetti collaterali?)

La ringrazio sempre.

Mia cara mamma,

penso che Lei non abbia gran che bisogno dei miei consigli ... é veramente ben preparata !!

Le direi solamente di usare impacchi freddi solo se la parte é particolarmente infiammata (calda, arrossata e dolente)

Se invece si tratta di un ingorgo sic et simpliciter vanno bene gli impacchi tiepidi e le docce altrettanto calde.

Dalla foto che mi invia si direbbe un (due ?) dotto /i ostruiti con quello che ne deriva sui lobuli che Lei percepisce duri sotto le dita in prossimità dell'areola.

Dovrebbe applicare sul capezzolo un impacco tiepido/caldo e strofinare un pò. Se non fosse sufficiente sarebbe costretta ad asportare quella bollicina bianca con un qualcosa di smusso: per es. la capocchia di uno ago. Ma il tutto con estrema delicatezza e ripetuto più e più volte sino a che la situazione non si normalizzi.

Benissimo l'ibuprofene per il dolore e la infiammazione

Lo stress non credo che c'entri qualcosa .

Ci ri-aggiorniamo

Dott GG

Grazie, ma si figuriamoci, come sa il suo supporto, oltre alla professionalità che a noi manca, è prezioso per me e le altre mamme.

Ho asportato la bollicina e dopo un paio di poppate sono scomparsi i "grumi". Purtroppo però rimane il fatto che la piccola da questo stesso seno non é piu soddisfatta. Dopo pochi minuti in cui la sento deglutire poi comincia a innervosirsi e a tirare il capezzolo ed effettivamente non esce piu latte e sono obbligata a darle l altro seno. Significa che si è compromessa irrimediabilmente la situazione per via dell'infiammazione o che ho meno latte?C'è qualcosa che posso fare? La bimba continua a fare pipì e cacca regolarmente ma ho paura che si attacchi cosi frequentemente perché non si sazia.

Gentilissima mamma,

sono contento che l' ostruzione duttale si sia alla fine ben risolta !!

Certamente ogni "botta" (leggasi sequenza ostruzione-mancato drenaggio-sofferenza ghiandolare) incide sulla capacità produttiva della mammella.

Anche se UNA SOLA MAMMELLA E' PIU' CHE SUFFICIENTE per nutrire un cucciolo d'uomo, meglio averne due in piena efficienza

Ed é anche vero che MAI, IN NESSUNA DONNA le due mammelle producono un identico volume di latte.

Allora come e cosa fare ? Mah ! Più si attacca e più latte scende: questa massima, mai perderla di vista !

Continuare a stimolare dal lato "debole", magari dopo una prima ciucciatina veloce veloce dal lato forte, di modo che il pupo perda la grinta iniziale e non impatti e sperimenti la frustrazione.

Ma continuare ad offrire entrambe le mammelle.

Se può farla star meglio poptrebbe anche prendere per qualche gg. il Latte più plus della Milte (una bustina al g.) o il Mammavit cf PL (un confetto due volte al giorno)

Qualcosa fanno per il contenuto in fitoestrogeni.

Il fatto che si attacchi più frequentemente del solito non é detto che significhi "poco o insufficiente latte".

Io lo leggerei come intervento ed impegno dettato dall' istintio a ri-attivare la/le mammella/e dopo l'empasse dell'ingorgo. Quindi lasci fare, soprattutto se cacca, pipì ed espressione soddisfatta sono sempre OK.

Per quanto riguarda i Pediatri di base che Lei mi ha elencato, li conosco più o meno tutti e, come per ogni professionista, per ciascuno ho sentito mamme soddisfatte (molte) e mamme scontente (rare) . Quindi Le consiglierei di affidarsi al criterio di prossimità.

Un caro saluto

Dott GG