nuova gravidanza

Data pubblicazione: 7-apr-2019 20.02.53

Salve dottore Giordano,

Sono la mamma di una bimba di 14 mesi allattata esclusivamente al seno. Ho scoperto di essere in attesa di un altro bimbo, sono al terzo mese.

Vorrei sospendere l'allattamento ma non riesco a vedere la piccola piangere disperata a una mia negazione .

Vorrei un suo consiglio per sospendere l'allattamento con la "minore sofferenza " per la piccola.

La ringrazio in anticipo e le faccio i miei complimenti per gli incontri che fa e per questo forum.

Gentile mamma,

auguri per la new entry !

Certamente a 14 mesi la Sua bimba è già ampiamente introdotta a moltissimi cibi e sapori e l'allattamento ha un ruolo NON più esclusivo ...

Il subentrare di una nuova gravidanza NON costituisce controindicazione all'allattamento del primogenito.

A meno che ... la madre NON sia in stato di denutrizione cachettica (ma grazie a Dio non è una evenienza delle nostre popolazioni) oppure vi siano serie minacce di aborto NEL CORSO DEL TERZO TRIMESTRE DI GRAVIDANZA.

Quindi da un punto di vista clinico e scientifico è accertato che allattare in gravidanza non fa male a nessuno.

D'altra parte ogni donna è responsabilmente ed autonomamente ben libera di dare lo stop alla propria esperienza di allattamento in ogni momento.

Quando la mamma è DAVVERO pronta e convinta, staccare il proprio pupo è facilissimo ed atraumatico in quanto mette in atto consciamente o inconsapevolmente atteggiamenti, tratti, mimica, risposte, linguaggio verbale e non verbale etc. etc. che assertivamente convincono la controparte infantile che la storia è chiusa ed amen.

Il problema è invece quando la mamma NON è convinta nè pronta per nulla, ma spesso su suggerita altrui, pensa che "forse sarebbe meglio se ... ", "magari se il bambino ...", "quale potrebbe essere il trucco ... ", "mi sento un pò in colpa che .." e tutto il resto.

In questi casi mi sembra che la mamma vorrebbe declinare irrealisticamente al proprio bimbo, che invece rimane piuttosto confuso da tutti questi tentennamenti, l'iniziativa di smettere .

Quindi, il mio consiglio non può che essere di sedersi un attimo a riflettere e valutare in tutta sincerità se davvero lo si voglia.

Dopo di che ci si butta senza se e senza ma in una direzione o in un'altra.

I bambini sono persone serie e non gradiscono e non si meritano vie di mezzo .

Cordiali saluti ed ancora auguri

Dott GG