seguito sospetta candidiasi del capezzolo. Ancora superstizioni e bufale sul latte di mamma: scarso di vit C !!! Mah !

Data pubblicazione: 9-ago-2014 10.29.13

Gentile Dott,

Vista la mia incompetenza, ho portato la bimba da un pediatra per essere certa delle striature che le avevo visto sul palato. Lui le ha controllato la bocca e ha detto che non c'è evidenza di infezione fungina, il che mi ha rassicurato tanto.

Gli ho fatto notare anche una piccola placca sul palato (esteticamente simile a una piccola afte) e lui, pur dandomi conferma della stessa, mi ha assicurato che non é nulla, che è normale , ma non ha motivato la ragione per cui è normale una "lesione" , per quanto piccola, nella bocca di un neonato. Non ha neanche controllato l'inguine della piccina non ritenendolo opportuno.

Ad ogni modo, la cosa che vorrei chiederle è: il fatto che la bimba non abbia infezione fungina in corso non esclude che io ce l abbia, giusto? Quindi il gel va cmq continuato? MI permetto di inviare foto del capezzolo per avere suo parere perche non mi fido di altri.

ps che il latte materno sia privo di vitamina c, che si deve introdurre somministrando delle gocce di limone ogni giorno al piccolo è un'altra bufala?

(FOTO ALLEGATE)

Gentile mamma,

Ha fatto benissimo a portare a controllo dal pediatra di famiglia la Sua pupa.

Ha fatto benissimo anche a mandare le foto del seno, anche se l'esposizione (fotografica intendo) non sia delle migliori.

In realtà l'infezione da candida del capezzolo non ha manifestazioni particolari, se non lo sporadico sbiancamento del capezzolo stesso, che però non sempre é rilevabile ! Nella maggior parte dei casi l'infezione decorre senza segni particolari.

Nel Suo caso mi sembra e non mi sembra ....potrebbe ma non sarei sicuro ... sbiancamento !?!

mi sembra che la strategia più saggia, dato davvero l'innocuità e lo scarso fastidio che richiede, sia applicare il Daktarin per qualche gg, lasciarlo asciugare il più possibile e vedere se la sintomatologia dolorosa migliora.

Direi di riparlarne fra 3-4 gg.

Ma chi Le ha detto questa castroneria della vit. C ?? Insufficiente nel latte di mamma ???

Per definizione la vit C é cronolabile (con il tempo e la conservazione si perde) e termolabile (con la bollitura si perde)

Quindi a meno che le mamme si bolliscano la tetta e/o aspettino un mese prima di dare il latte prodotto, non c'é alcuna necessità di integrazione.

Necessità che invece emerge con la Formula alias latte artificiale !!

Ma come si può mettere in giro queste idee ???

Le ricordo che il contenuto di vitamine nel latte di mamma é generalmente preso come punto di riferimento da tutte le società scientifiche per stabilire i reali fabbisogni nei bambini.

Un bacione alla pupa e mi faccia sapere.

Dott. GG

Buongiorno gentile Dott. Giordano,

come mi ha suggerito sto applicando il Daktarin sul seni e già dopo 3 gg, provo molto sollievo, il dolore non é scomparso ma è diminuito.

Devo continuarlo fino a quando non passa il dolore?

Ho notato che la piccola in questi gg si attacca al seno con maggiore frequenza, in alcuni casi anche ogni ora o meno. Per es. fa una poppata di circa mezz'ora, si stacca autonomamente dal seno con espressione soddisfatta, le guance gonfie, e dopo circa mezz'ora comincia a mettere la mano in bocca strofinandola come se stesse mettendo i denti. Ho pensato che avesse fastidio alla bocca e ho controllato. Magari non sara la causa, ma io continuo a vedere quelle striature bianche che le dicevo anche se il pediatra ha detto che non c'è nulla. Non so cosa fare. Ho provato a fare delle foto, perché spero in un suo parere.

Gentile mamma,

da quanto posso vedere delle foto della pupa che Lei mi ha inviato, non mi pare che ci sia una micosi. Le striature biancastre sono troppo simmetriche e poco rilevate per essere delle efflorescenze micotiche. Probabilmente di tratta di normali increspature della mucosa orale.

Quello che mi sento di (continuare a) consigliarLe é di proseguire per un 7-8 gg. l' applicazione del Daktarin.

Questo considerando che:

1) il sintomo dolore é comunque diminuito

2) La pupa (Lei mi dice) si attacca meglio e con più soddisfazione

3) Ribadisco, la relativa innocuità e scarso fastidio nell' uso del farmaco

4) Se veramente fosse candida, data lo scarso potere di penetrazione, la cremina locale avrebbe bisogno di tanto tempo.

Quindi continui pure e senza stress.

Per quanto riguarda i ritmi di attacco e di allattamento segua le richieste e le esigenze della pupa in totale libertà da regole e regolicchie.

E' anche ipotizzabile che la bambina si stia godendo una situazione (ingorgo, ragadi, forse candida etc) che finalmente si é sbloccata

Si accerti dell'aumento ponderale con regolarità (una pesata anche casalinga ogni 10 gg) ed amen .

Le ricordo che i bimbi nel secondo mese di vita crescono circa 550-600-700 gr.

Buon ferragosto.

Dott GG

La ringrazio, mi sento più tranquilla. Le faro sapere come va.

Continuo a pensare, nonostante il sacrificio e l'impegno che comporta, e gli intoppi che mi sono capitati, che l'allattamento, a prescindere dagli indubbi vitali benefici per la crescita, sia una esperienza impagabile che sono felice di poter vivere insieme a mia figlia finché la natura me ne darà la possibilità. E mi dispiace per quelle mamme compagne di stanza che i giorni del ricovero post parto mi hanno criticato stressandomi e dicendo fandonie offendendo chi magari non ha la possibilità di allattare (solo per dirne una, pur potendo non allattavano al seno perche " il latte non era ancora sceso", e loro i loro figli volevano nutrirli bene, mentre io, madre ingrata, offrivo "solo" colostro) . Mi dispiace perché non possono vedere quell espressione indescrivibile che io vedo sulla mia bimba quando abbraccia il seno e beve la vita dandomi la forza di sopportare anche il dolore piu forte. Impagabile osservarla quando si ferma, sorride, e ricomincia a ciucciare; o quando si stacca:ha le guanciotte come uno scoiattolino che nasconde le ghiande. È come se lei fosse ancora nella mia pancia ma adesso posso vederla.

Grazie per quello che fa e buon ferragosto anche a lei.